Immagine
Lo sport da un altro punto di vista
Prende il via questo giovedì all'interno di una giornata dedicata ad eventi sportivi paralimpici aperti a tutti presso il Polifunzionale di Sondalo (SO) il progetto "Sport da un altro punto di vista", ideato e promosso dall'ultraciclista valtellinese Stefano Cecio Cecini e dal paraciclista Pierre Amighini. Un progetto che "vuole rivolgersi in particolare alle nuove generazioni, ovvero coloro che necessitano di maggiori stimoli e di conoscenza per costruire la propria persona e per affrontare il futuro con strumenti adeguati".
Ecco la spiegazione del progetto nelle parole del tandem team Mortirolo Lanzarote, che guarda lontano, sino alle paralimpiadi di Tokyo 2020. "Occorre andare oltre ciò che l'occhio vede. Occorre abbattere i pregiudizi, per aprire la porta della relazione e quindi dell'integrazione sociale. Lo sport è un linguaggio universale. Attraverso lo sport, tutti possono trovare gli strumenti per sviluppare le proprie abilità. E' un mezzo molto efficace per trasmettere ai giovani i valori che permettono di crescere e diventare grandi: la passione, il divertimento, l'aggregazione, il rispetto dell'avversario, la dedizione e il sacrificio".
Il progetto "Lo sport da un altro punto di vista" sarà strutturato su tre diverse aree, per rappresentare tre approcci possibili alla pratica sportiva per tutti.
- Area educativa sportiva a scuola:
è il valore aggiunto del progetto che vuole mettere al centro il ruolo educativo dello sport attraverso il coinvolgimento delle future generazioni. Un percorso concreto ed emozionante dove i veri protagonisti saranno i ragazzi e i loro genitori, con l'obiettivo di aumentare le occasioni di sport integrato e di sperimentazione di discipline paralimpiche, favorendo una cultura più consapevole del mondo della disabilità.
- Area sportiva:
Un duro allenamento, la partecipazione alle competizioni agonistiche nazionali e internazionali, il tentativo di record in pista, il coinvolgimento di sponsor sportivi, la visibilità mediatica e le iniziative territoriali sono solo alcune tappe che in tandem Pierre e Cecio dovranno percorrere per raggiungere Tokyo 2020 creando una sinergia di competenze.
- Area scambi culturali, commerciali e artistici:
Pierre e Cecio sono testimoni dell'isola di Lanzarote e del territorio ai piedi del Mortirolo con l'obiettivo di promuovere azioni di interscambio. Saranno promosse iniziative sportive nei comuni della Comunità montana di Tirano e, vista la loro passione e la loro esperienza di guide turistiche locali, la bicicletta sarà sempre lo strumento che veicolerà tutte le attività. La bici è in grado di coinvolgere numerose persone e generare un moltiplicatore economico superiore ad altri mezzi. Inoltre si vuole aggiungere anche uno scambio artistico ed enogastronomico con l'obiettivo di valorizzare prodotti ed esperienze locali di piccole dimensioni.
Ecco la spiegazione del progetto nelle parole del tandem team Mortirolo Lanzarote, che guarda lontano, sino alle paralimpiadi di Tokyo 2020. "Occorre andare oltre ciò che l'occhio vede. Occorre abbattere i pregiudizi, per aprire la porta della relazione e quindi dell'integrazione sociale. Lo sport è un linguaggio universale. Attraverso lo sport, tutti possono trovare gli strumenti per sviluppare le proprie abilità. E' un mezzo molto efficace per trasmettere ai giovani i valori che permettono di crescere e diventare grandi: la passione, il divertimento, l'aggregazione, il rispetto dell'avversario, la dedizione e il sacrificio".
Il progetto "Lo sport da un altro punto di vista" sarà strutturato su tre diverse aree, per rappresentare tre approcci possibili alla pratica sportiva per tutti.
- Area educativa sportiva a scuola:
è il valore aggiunto del progetto che vuole mettere al centro il ruolo educativo dello sport attraverso il coinvolgimento delle future generazioni. Un percorso concreto ed emozionante dove i veri protagonisti saranno i ragazzi e i loro genitori, con l'obiettivo di aumentare le occasioni di sport integrato e di sperimentazione di discipline paralimpiche, favorendo una cultura più consapevole del mondo della disabilità.
- Area sportiva:
Un duro allenamento, la partecipazione alle competizioni agonistiche nazionali e internazionali, il tentativo di record in pista, il coinvolgimento di sponsor sportivi, la visibilità mediatica e le iniziative territoriali sono solo alcune tappe che in tandem Pierre e Cecio dovranno percorrere per raggiungere Tokyo 2020 creando una sinergia di competenze.
- Area scambi culturali, commerciali e artistici:
Pierre e Cecio sono testimoni dell'isola di Lanzarote e del territorio ai piedi del Mortirolo con l'obiettivo di promuovere azioni di interscambio. Saranno promosse iniziative sportive nei comuni della Comunità montana di Tirano e, vista la loro passione e la loro esperienza di guide turistiche locali, la bicicletta sarà sempre lo strumento che veicolerà tutte le attività. La bici è in grado di coinvolgere numerose persone e generare un moltiplicatore economico superiore ad altri mezzi. Inoltre si vuole aggiungere anche uno scambio artistico ed enogastronomico con l'obiettivo di valorizzare prodotti ed esperienze locali di piccole dimensioni.