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Viaggio in Valgrisenche
A circa 1660 metri di altezza,nella parte sud-occidentale della regione Valle D'Aosta, circondata da montagne ammantate da ghiacciai, incorniciata da boschi come il bosco larici secolari di Arolla, la Valgrisenche offre, in qualunque periodo dell’anno, splendidi scenari naturali. Genuina e appartata, è il luogo ideale per chi cerca il contatto con la natura incontaminata.
Fra i vari percorsi possibili nella valle proponiamo un tour di circa 30 km che si dirama su strade asfaltate e poderali, consigliato per gli appassionati di mtb ma anche per i ciclisti meno esperti che possono utilizzare bici elettriche facilmente reperibili anche in loco.
Nel piccolo centro di Valgrisenche, a circa 1660m di altitudine, si trova un luogo magico che custodisce gelosamente la cultura di questi luoghi. La tradizione e l’artigianato del mondo rurale sopravvivono nella lavorazione del drap, tessuto rustico di lana di pecora, eccezionale per la sua robustezza e calore, prodotto con telai in legno.
Un tempo attività comune a tutte le famiglie della valle, soprattutto nel periodo invernale, oggi questo antico mestiere è mantenuto vivo dalla cooperativa "Les Tisserands" che ha saputo reinterpretare i tipici intrecci geometrici con nuove trame e colori e che continua a trasmettere il mestiere alla nuove generazioni coinvolgendo i bambini delle scuole.
Dopo aver visitato la cooperativa, attraversando il grazioso centro, è possibile imboccare la SR25.
La strada, interamente asfaltata, affianca il Lago di Beauregard, una diga, costruita negli anni ‘50 per creare un’enorme riserva d’acqua ad uso idroelettrico.
La strada è panoramica e apre lo sguardo alle alte cime della vallata, come la testa del Rutor, il Château Blanc e, alla loro base, il ghiacciaio di Morion.
La strada prosegue con morbidi tornanti prima in salita e poi in discesa per circa 8 km in direzione Usellières.
Al bivio, con il finire della strada carrozzabile, si imbocca il sentiero in salita che conduce al Rifugio Chalet de L'Epée, sulla destra orografica dell'alta Valgrisenche, si staglia una maestosa formazione boschiva di larici secolari.
Questo bosco è composto da 54 alberi con un'età media maggiore a 500 anni e diametri di 175 cm con caratteristiche di monumentalità, posti a protezione del piccolo villaggio di Arollaz e dei villaggi sottostanti.
Il comodo e panoramico sentiero che sale al rifugio, percorre gran parte dell'area protetta ed è quindi possibile ammirare in tutta la sua maestosità questo complesso boschivo.
La vista è incredibile e si apre su ghiacciai, cascate, corsi d’acqua e alpeggi che caratterizzano la Valle.
Continuando a risalire il sentiero, dopo circa 7 km, si raggiunge un pianoro.
Superato l’alpeggio alla nostra sinistra, e proseguendo per qualche centinaia di metri si arriva al Rifugio Chalet de l'Epèe.
Il rifugio sorge a 2370 metri di altitudine, l 'ambiente circostante è suggestivo: il vallone del Bouc offre una scenografia mozzafiato, con una vista panoramica sulla Punta Rabuigne e il ghiacciaio Lepère, per salire alla becca del Mont Forciaz”. Per quanto riguarda la ristorazione si predilige la cucina tradizionale, con un occhio di riguardo ai piatti e ai prodotti tipici della cucina valdostana.
Ripercorrendo il sentiero e la strada carrozzabile per altri 15 km circa, si ritorna nel centro di Valgrisenche dove è possibile alloggiare in una delle graziose strutture ricettive della zona.
Fra i vari percorsi possibili nella valle proponiamo un tour di circa 30 km che si dirama su strade asfaltate e poderali, consigliato per gli appassionati di mtb ma anche per i ciclisti meno esperti che possono utilizzare bici elettriche facilmente reperibili anche in loco.
Nel piccolo centro di Valgrisenche, a circa 1660m di altitudine, si trova un luogo magico che custodisce gelosamente la cultura di questi luoghi. La tradizione e l’artigianato del mondo rurale sopravvivono nella lavorazione del drap, tessuto rustico di lana di pecora, eccezionale per la sua robustezza e calore, prodotto con telai in legno.
Un tempo attività comune a tutte le famiglie della valle, soprattutto nel periodo invernale, oggi questo antico mestiere è mantenuto vivo dalla cooperativa "Les Tisserands" che ha saputo reinterpretare i tipici intrecci geometrici con nuove trame e colori e che continua a trasmettere il mestiere alla nuove generazioni coinvolgendo i bambini delle scuole.
Dopo aver visitato la cooperativa, attraversando il grazioso centro, è possibile imboccare la SR25.
La strada, interamente asfaltata, affianca il Lago di Beauregard, una diga, costruita negli anni ‘50 per creare un’enorme riserva d’acqua ad uso idroelettrico.
La strada è panoramica e apre lo sguardo alle alte cime della vallata, come la testa del Rutor, il Château Blanc e, alla loro base, il ghiacciaio di Morion.
La strada prosegue con morbidi tornanti prima in salita e poi in discesa per circa 8 km in direzione Usellières.
Al bivio, con il finire della strada carrozzabile, si imbocca il sentiero in salita che conduce al Rifugio Chalet de L'Epée, sulla destra orografica dell'alta Valgrisenche, si staglia una maestosa formazione boschiva di larici secolari.
Questo bosco è composto da 54 alberi con un'età media maggiore a 500 anni e diametri di 175 cm con caratteristiche di monumentalità, posti a protezione del piccolo villaggio di Arollaz e dei villaggi sottostanti.
Il comodo e panoramico sentiero che sale al rifugio, percorre gran parte dell'area protetta ed è quindi possibile ammirare in tutta la sua maestosità questo complesso boschivo.
La vista è incredibile e si apre su ghiacciai, cascate, corsi d’acqua e alpeggi che caratterizzano la Valle.
Continuando a risalire il sentiero, dopo circa 7 km, si raggiunge un pianoro.
Superato l’alpeggio alla nostra sinistra, e proseguendo per qualche centinaia di metri si arriva al Rifugio Chalet de l'Epèe.
Il rifugio sorge a 2370 metri di altitudine, l 'ambiente circostante è suggestivo: il vallone del Bouc offre una scenografia mozzafiato, con una vista panoramica sulla Punta Rabuigne e il ghiacciaio Lepère, per salire alla becca del Mont Forciaz”. Per quanto riguarda la ristorazione si predilige la cucina tradizionale, con un occhio di riguardo ai piatti e ai prodotti tipici della cucina valdostana.
Ripercorrendo il sentiero e la strada carrozzabile per altri 15 km circa, si ritorna nel centro di Valgrisenche dove è possibile alloggiare in una delle graziose strutture ricettive della zona.