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Mondiali Yorkshire2019 - Le Nazionali Sotto Il Segno Di Coppi E Gimondi
Nella ricorrenza di due date simbolo per il ciclismo, la nascita di Fausto Coppi e Felice Gimondi, vengono ufficializzate le Nazionali per la prossima rassegna iridata.
Di Rocco: "La nostra Maglia Azzurra nasce all'insegna di questi due grandi personaggi, a dimostrazione che il nostro sport viene da lontano, conta di padri nobili e guarda lontano".
Legnano, 15 settembre 2019 - Il Castello visconteo di Legnano ha fatto da teatro alla presentazione delle Nazionali Strada e Crono, uomini e donne (juniores, U23 ed élite) che parteciperanno alla rassegna iridata in programma dal 22 al 29 settembre nello Yorkshire (Gran Bretagna).
Le Nazionali nascono sotto il segno di due Campioni nel loro anniversario di nascita: Fausto Coppi "Il Campionissimo che ha scritto pagine fondamentali non solo del ciclismo, ma della storia sportiva e civile del nostro Paese" - dice Di Rocco e Felice Gimondi: "L'uomo che forse più degli altri ha raccolto l'eredità sportiva di Fausto, che ha contrassegnato un'epoca e soprattutto che ha dimostrato a tutti noi cosa significa la tenacia e lo spirito di appartenenza" - evidenzia il presidente Di Rocco.
Presentata per l'occasione la nuova Maglia Azzurra utilizzata da tutte le Nazionali di ciclismo per la stagione 2019_2020, e quella che il 29 settembre la Nazionale indosserà con la scritta "Non mollare fino alla fine", in omaggio a Felice Gimondi nella ricorrenza del suo 77° compleanno; frase indicata dalla Famiglia Gimondi che ben rappresenta lo spirito del grande Campione recentemente scomparso e di tutto il ciclismo italiano.
Alla cerimonia presente Norma Gimondi: "Papà ha sempre onorato questa Maglia con determinazione e coraggio scrivendo pagine di storia importante per il nostro ciclismo. Ringrazio la Federazione Ciclistica Italiana".
Settore Femminile - Attenzione e consapevolezza
Nazionale Donne Juniores - In linea per una gara "attenta". A crono per centrare un ottimo piazzamento
La giovane Nazionale del CT Salvoldi che affronterà la prova in linea ha già le idee molto chiare: "Sappiamo di non essere tra le nazioni favorite, come è successo nelle passate edizioni ma sappiamo anche che dobbiamo essere protagoniste di una prova attenta e scrupolosa. In particolare nel mirino abbiamo due squadre di riferimento: gli Stati Uniti e la Gran Bretagna".
Nella prova contro il tempo, il CT ha convocato due atlete di spessore con Camilla Alessio già argento di specialità nella rassegna iridata 2018: "Dal risultato dello scorso anno si può essere tratti in inganno. In realtà il circuito della prova a cronometro, un giro del circuito finale di quella in linea, è tecnico. C'è bisogno, quindi, di grande capacità di guida. Al via ci sono due atlete di spessore che puntano ad un buon piazzamento" - conclude Salvoldi.
Nazionale Donne élite - Olanda lo "squadrone" ma l'Italia ha consapevolezza e più di un jolly. A crono l'azzurra Longo Borghini in chiave olimpica - Sono variabili fondamentali per il CT Salvoldi nella prova in linea donne élite: "La temperatura ed il meteo con la possibilità di pioggia e vento. Se presenti potrebbero far diventare un percorso apparentemente non impegnativo, durissimo". Se fosse così, l'Italia è ancora più preparata.
"Come sempre - continua il CT - l'Olanda è lo Squadrone con otto atlete e tutte potenziali iridate o che già lo sono state. Non sarà facile, inoltre, contrastare ottime individualità come Elizabeth Deignan, che corre in casa. L'Italia ha Marta Bastianelli che, per continuità e qualità di rendimento in questa stagione, è indubbiamente una risorsa su cui investire. Ma abbiamo anche altre opzioni".
Elisa Longo Borghini nella crono con uno sguardo a Tokyo2020: "Nella crono donne élite siamo consapevoli di non essere favorite per il podio. Ma è necessario fare un'altra valutazione: alle Olimpiadi chi correrà la prova a cronometro dovrà correre anche la prova in linea, una motivazione più che valida per schierare Longo Borghini. La seconda è Vittoria Bussi. Con lei, dopo aver partecipato agli europei crono, abbiamo avuto un confronto costruttivo che ci ha permesso di realizzare un programma di preparazione con il supporto di Fabrizio Tacchino, Centro Studi FCI, per valutare i margini di miglioramento".
Tre azzurre saranno al via nella Staffetta Mista, prova che ha fatto il suo esordio agli Europei 2019 dove l'Italia ha vinto il bronzo: "Per come è strutturata, in generale, l'attività del settore femminile è praticamente impossibile trovare il tempo di preparare questa prova. Le azzurre al via rispondono, comunque, per caratteristiche al percorso. Entrare nella Top Five mondiale sarebbe già un grande risultato" - afferma Salvoldi.
Nazionale Uomini Juniores - A crono il re d'Europa, in linea determinazione azzurra -
Il CT Rino De Candido nella prova a cronometro di categoria ha schierato al via il campione europeo di specialità, Andrea Piccolo insieme ad Antonio Tiberi e Andrea Piras: "Per un percorso così impegnativo sia Andrea Piccolo che Antonio Tiberi hanno realizzato una preparazione mirata. Al via anche Piras, al primo anno nella categoria e quarto ai campionati italiani con una condizione in continuo crescendo. Per lui una bella occasione per raccogliere esperienza. L'obiettivo? Fare davvero bene".
Per la prova in linea il CT ha una squadra determinata e ben amalgamata: "Il percorso non è affatto semplice. Da quest'anno c'è un uomo in meno al via e come per le altre nazioni questo comporta ancora più attenzione, una valutazione migliore a livello tecnico ed una condotta di gara differente. La squadra composta è ben amalgamata e pronta, comunque, ad ogni evenienza. Anche in volata potremmo dire la nostra". Gli azzurri saranno tra gli atleti controllati insieme agli atleti tedeschi, francesi e danesi. Da non sottovalutare - parola del CT De Candido - anche gli statunitensi.
Nazionale U23 Uomini - Nel DNA solidità e coesione -
E' una Nazionale coesa e adatta al percorso della prova in linea quella costruita dal CT Amadori per questa rassegna iridata: "E' un mondiale dal chilometraggio lungo per questa categoria: 186 km, con i primi 100 km piatti e distribuiti su una strada esposta ad un possibile vento. Quindi, il primo tratto davvero particolare. I restanti chilometri presentano un dislivello di 1700 metri con una salita di 2,8 km all'8%. Poi si entra nel circuito di 14 km che sarà ripetuto 3 volte ed un arrivo particolare con due strappi sul finale. Insomma un percorso impegnativo ma abbiamo già dimostrato, anche in Coppa Nazioni, che sappiamo essere competitivi anche su percorsi di questo tipo. Gli azzurri selezionati per questa rassegna iridata hanno un valore aggiunto: sanno essere molto coesi e hanno una forte motivazione per fare molto bene."
Tra gli avversari, il CT Amadori indica Gran Bretagna, Norvegia, Belgio e Svizzera le Nazionali che non dovranno mai essere perse di vista.
Nella prova a cronometro, il CT schiera al via Antonio Puppio e il tricolore di specialità, Matteo Sobrero: "E' un percorso impegnativo che presenta degli strappi. I due azzurri al via hanno già dato prova del loro valore: Puppio è entrato nella Top Ten agli Europei di agosto e Sobrero in quella iridata nel 2018. Aspettative? Vogliamo dare il meglio per un buon piazzamento" - commenta Amadori.
Quattro gli atleti indicati dal CT Cassani per la staffetta uomini (i 3 titolari li scioglierà successivamente) tra cui il campione europeo Elia Viviani, l'uomo giusto: "Dopo il sopralluogo fatto ad aprile sul percorso iridato con Elia è stato programmato l'europeo centrando l'obiettivo. La sua intensa programmazione lo vede già impegnato nell'allenamento per il quartetto ai prossimi europei pista guardando a Tokyo2020. Credo che possa essere l'uomo giusto per la staffetta" - commenta Cassani. I quattro azzurri in allenamento a Riccione dal 15 sera al 17. La giornata del 16 è dedicata ad un allenamento sul percorso Riccione-SanMarino e quella del 17 all'autodromo di Misano.
Per la prova a cronometro al via Filippo Ganna ed Edoardo Affini: "46 anni in due! - esordisce il CT Cassani - Hanno iniziato con De Candido tra gli juniores ai mondiali di Firenze e realizzato un vero e proprio percorso di crescita in Nazionale. Il chilometraggio è lungo. Loro sono giovani e forti. Sarà un possibilità di crescita per entrambi".
La Nazionale di Cassani, per questa edizione, nascerà pochi giorni prima del mondiale: "Ho bisogno di altre risposte da parte di alcuni atleti. Il percorso in linea è impegnativo e gli ultimi 500 metri in salita potrebbero essere determinanti."- afferma Cassani " Con tutti gli atleti ho sempre avuto un confronto diretto ed anche in questa rassegna. La gara in Canada, soprattutto la tappa di questa sera, che vede al via alcuni atleti nella rosa, potrà fornirmi altre indicazioni importati".
Nella rosa anche Nibali, Moscon e Bettiol: "Bettiol ha fatto un Fiandre straordinario. Così come al mondiale di due anni fa. E' abbastanza veloce ed ha fondo. Staremo a vedere. Anche Moscon può essere un corridore importante. Nibali, anche se questo non è un mondiale per lui e lo sa benissimo, potrebbe essere un uomo utile". Puccio è invece l'atleta indispensabile.
Una rappresentativa azzurra U23/ élite sarà al via in alcuni appuntamenti sul territorio come Giro di Toscana, Coppa Sabatini, Trofeo Matteotti e Memorial Pantani per dare le ultime risposte ai CT Cassani e Amadori.
Martedì 24 settembre alle ore 17.00 è previsto un incontro stampa con il CT Cassani in raduno con gli azzurri a Torbole presso AktiviHotel Santa Lucia.
Ricordiamo che le Nazionali alloggeranno, durante la rassegna iridata al Cedar Court Hotel Harrogate - Park Parade - Harrogate
Ufficio Stampa FCI