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Trentin d'argento. Italia 2^ nel Ranking UCI, 3^ nel medagliere per Nazioni.
Mondiali Yorkshire 2019 - Trentin d'argento. Italia 2^ nel Ranking UCI, 3^ nel medagliere per Nazioni.
Gara perfetta per la Nazionale di Davide Cassani che torna sul podio professionisti dopo 11 anni. Secondo posto dell'Italia nel ranking UCI, terzo posto nel medagliere complessivo. Il bilancio conclusivo del Presidente Di Rocco: "Mondiali positivi, risultati che guardano al futuro".
Di Rocco: "L'epilogo della corsa di oggi, con il titolo sfiorato da Matteo Trentin, non può cancellare gli aspetti positivi di questa giornata. Abbiamo apprezzato una Squadra azzurra che, pur non partendo favorita, ha preso in mano le redini della prova nei momenti decisivi. Devo fare ii complimenti per questo a Davide Cassani, che porta a casa un secondo posto mondiale dopo il titolo europeo di Viviani. Complimenti anche per lo spirito di appartenenza che è riuscito ad infondere ai corridori e che si è trasmesso anche agli azzurri in tutte le categorie. Il bilancio di questi Mondiali nello Yorkshire è sicuramente positivo. Abbiamo vinto due titoli e cinque medaglie con giovani che ci possono assicurare un grande futuro. Come nazione siamo secondi nel ranking complessivo e terzi nel medagliere, oltre al terzo posto nella Coppa delle Nazioni. Erano anni che non ottenevamo risultati così importanti. Il nostro movimento sportivo sta crescendo. Lo dimostrano i titoli di Tiberi e Battistella, l'argento di Martinelli tra gli juniores e il bronzo di Filippo Ganna nella cronometro Elite, medaglia che ha un peso specifico particolare per l'importanza della crono anche in chiave olimpica.E poi c'è l'argento di Matteo e soprattutto la bella dimostrazione di compattezza della nostra Nazionale. Con il tempo sono certo che leggeremo in modo positivo questa medaglia che per un attimo abbiamo pensato potesse essere qualcosa di più. Ringrazio tutti gli Atleti, i Tecnici delle Nazionali e i relativi staff che hanno permesso questo importante risultato."
La delusione ma anche orgoglio del CT Davide Cassani: "C'è delusione, è ovvio. Erano anni che non piangevo... ma tutti gli Azzurri sono stati semplicemente fantastici. Abbiamo corso in modo impeccabile. Vedere che c'è un atleta che ci batte dispiace. Non è arrivato l'oro, ma torniamo sul podio del mondiale a distanza di anni"
Matteo Trentin si presenta in sala stampa con in braccio il figlio e la tranquillità di chi ha fatto il possibile: "Abbiamo corso in condizioni estreme. Il freddo e la pioggia hanno fatto saltare molti protagonisti. Noi, come squadra, invece siamo stati presenti fino alla fine. Ho iniziato a pensare alla volata all'ultimo giro… Sono arrabbiato? Certo: sulla carta ero il più veloce. Ma sono anche consapevole che oggi Pedersen, al termine di questo mondiale, ne aveva più di me. Mi ha battuto nettamente. Questo è lo sport. A volte si vince e a volte si perde. Domani è un altro giorno e si riparte. Mi dispiace per la squadra, per il grande lavoro di tutti. Ringrazio Gianni Moscon per quanto ha fatto in gara oggi e tutti gli azzurri, dal primo all'ultimo."
Gli chiedono se non è partito troppo presto, come sembra guardando la TV: "Sono partito ai 200 metri, che è la mia distanza, per la mia volata. Pedersen è stato più forte. Da questo punto di vista non ho nulla da rimproverarmi."
Medagliere azzurro:
Oro - Samuele Battistella - U23 in linea
Oro - Antonio Tiberi - UJ - Crono individuale
Argento - Alessio Martinelli - UJ - In linea
Argento - Matteo Trentin - UE - In linea
Bronzo - Filippo Ganna - UE - Crono individuale
Link alla news a cura di Ufficio Comunicazione
Foto credito Ufficio Comunicazione FCI
Gara perfetta per la Nazionale di Davide Cassani che torna sul podio professionisti dopo 11 anni. Secondo posto dell'Italia nel ranking UCI, terzo posto nel medagliere complessivo. Il bilancio conclusivo del Presidente Di Rocco: "Mondiali positivi, risultati che guardano al futuro".
Di Rocco: "L'epilogo della corsa di oggi, con il titolo sfiorato da Matteo Trentin, non può cancellare gli aspetti positivi di questa giornata. Abbiamo apprezzato una Squadra azzurra che, pur non partendo favorita, ha preso in mano le redini della prova nei momenti decisivi. Devo fare ii complimenti per questo a Davide Cassani, che porta a casa un secondo posto mondiale dopo il titolo europeo di Viviani. Complimenti anche per lo spirito di appartenenza che è riuscito ad infondere ai corridori e che si è trasmesso anche agli azzurri in tutte le categorie. Il bilancio di questi Mondiali nello Yorkshire è sicuramente positivo. Abbiamo vinto due titoli e cinque medaglie con giovani che ci possono assicurare un grande futuro. Come nazione siamo secondi nel ranking complessivo e terzi nel medagliere, oltre al terzo posto nella Coppa delle Nazioni. Erano anni che non ottenevamo risultati così importanti. Il nostro movimento sportivo sta crescendo. Lo dimostrano i titoli di Tiberi e Battistella, l'argento di Martinelli tra gli juniores e il bronzo di Filippo Ganna nella cronometro Elite, medaglia che ha un peso specifico particolare per l'importanza della crono anche in chiave olimpica.E poi c'è l'argento di Matteo e soprattutto la bella dimostrazione di compattezza della nostra Nazionale. Con il tempo sono certo che leggeremo in modo positivo questa medaglia che per un attimo abbiamo pensato potesse essere qualcosa di più. Ringrazio tutti gli Atleti, i Tecnici delle Nazionali e i relativi staff che hanno permesso questo importante risultato."
La delusione ma anche orgoglio del CT Davide Cassani: "C'è delusione, è ovvio. Erano anni che non piangevo... ma tutti gli Azzurri sono stati semplicemente fantastici. Abbiamo corso in modo impeccabile. Vedere che c'è un atleta che ci batte dispiace. Non è arrivato l'oro, ma torniamo sul podio del mondiale a distanza di anni"
Matteo Trentin si presenta in sala stampa con in braccio il figlio e la tranquillità di chi ha fatto il possibile: "Abbiamo corso in condizioni estreme. Il freddo e la pioggia hanno fatto saltare molti protagonisti. Noi, come squadra, invece siamo stati presenti fino alla fine. Ho iniziato a pensare alla volata all'ultimo giro… Sono arrabbiato? Certo: sulla carta ero il più veloce. Ma sono anche consapevole che oggi Pedersen, al termine di questo mondiale, ne aveva più di me. Mi ha battuto nettamente. Questo è lo sport. A volte si vince e a volte si perde. Domani è un altro giorno e si riparte. Mi dispiace per la squadra, per il grande lavoro di tutti. Ringrazio Gianni Moscon per quanto ha fatto in gara oggi e tutti gli azzurri, dal primo all'ultimo."
Gli chiedono se non è partito troppo presto, come sembra guardando la TV: "Sono partito ai 200 metri, che è la mia distanza, per la mia volata. Pedersen è stato più forte. Da questo punto di vista non ho nulla da rimproverarmi."
Medagliere azzurro:
Oro - Samuele Battistella - U23 in linea
Oro - Antonio Tiberi - UJ - Crono individuale
Argento - Alessio Martinelli - UJ - In linea
Argento - Matteo Trentin - UE - In linea
Bronzo - Filippo Ganna - UE - Crono individuale
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