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Corridonia record di partenti del Giro d’Italia Ciclocross: si va per gli 800
La conferenza stampa di presentazione presso l'hotel Grassetti.
C’è aria di festa a Corridonia: la seconda tappa del Giro d’Italia Ciclocross è entrata nel vivo con le prove ufficiali e la presentazione del percorso allestito nel CorridoMnia shopping park dalla Bike Italia Tour e dall’ASD Romano Scotti con la preziosa collaborazione del Club Corridonia e dell’ASD Nuova Sibillini con il superbo coordinamento di Lanfranco Passarini.
Il percorso è quello delle grandi occasioni, lo sanno benissimo i partecipanti, il cui numero punta dritto al record del Giro d’Italia Ciclocross avendo già superato la soglia di Ferentino.
Domani a partire dalle ore 9:30 ci saranno tutti i migliori a contendersi la maglia rosa (così tanti che le partenze master sono sdoppiate, seguendo lo stesso cronoprogramma adottato a Ferentino per l’apertura) garantendo un sicuro spettacolo su un percorso che esalterà le caratteristiche dei crossisti e sarà anche tappa dell’Adriatico Cross Tour, la rassegna che coinvolge Marche, Abruzzo e Umbria. E saranno emozioni garantite grazie anche alla folta presenza dei giovanissimi G1-G5 che gareggeranno su uno short track dedicato.
Sommandoli ai tantissimi cicloamatori e ai sempre più numerosi giovanissimi si ottiene come risultato la dimostrazione che il 2019 è l’anno d’oro del ciclocross, del suo definitivo decollo.
A Corridonia, a coronamento di una grande giornata gioiosa in casa ASD Romano Scotti è tornato un volto storico della famiglia del Giro d’Italia Ciclocross, il giornalista nazionale di ciclismo e già ufficio stampa della Corsa Rosa Carlo Gugliotta, che ha condotto la conferenza stampa e domani seguirà la cronaca dal palco degli speaker.
Le dichiarazioni della conferenza stampa:
Carlo Pasqualini, presidente comitato provinciale di Macerata della Federazione Ciclistica Italiana:
«Alla Bike Italia Tour e l’immancabile ASD Romano Scotti si è affiancata la collaborazione molto fattiva del Club Corridonia e dell’ASD Nuova Sibillini, un nuovo progetto che ci piace tantissimo. Speriamo che il Giro d’Italia Ciclocross continui a far visita alla nostra provincia, perché crediamo fortemente in questo modo di valorizzare il territorio. Un grandissimo ringraziamento va ad Alfio Caccamo che ha permesso tutto questo, alla famiglia Scotti, a Lanfranco Passarini e ai tanti amici che a vario titolo ci hanno sostenuto».
Massimo Romanelli, vice presidente vicario CR FCI Marche, festeggia l’Adriatico Cross Tour a Corridonia:
«Nato 7 anni fa con l’aiuto della struttura tecnica federale, l’Adriatico Cross Tour ha permesso il rilancio di questa disciplina nelle Marche, anche grazie agli amici abruzzesi. L’obiettivo principale è la formazione per i ragazzi, perché nulla aiuta a crescere quanto il ciclocross e i numeri, ma soprattutto l’entusiasmo della seconda tappa del GIC lo dimostrano a pieno».
Giovanni Torresi, vice presidente vicario Coni Marche:
«Molto spesso le risorse del mondo sportivo sono dirette in modo univoco e tante belle discipline non sono valorizzate. Voi in questo weekend avete compiuto un gran bel capovolgimento di fronte e sono sicuro che ci regalerete tante emozioni. Per questo è da premiare l’energia e la generosità di imprenditori come Alfio Caccamo di CorridoMnia che ha avuto la lungimiranza di credere in questa manifestazione».
Alfio Caccamo, presidente e AD di CorridoMnia:
«È un grandissimo onore avere così tanti di voi nel CorridoMnia shopping Park. Lo scenario, allestito così, è qualcosa di formidabile, da pelle d’oca. Grazie a tutti coloro che ci hanno creduto e hanno speso tante delle loro energie. Sarà una giornata indimenticabile».
Fausto Scotti, CT nazionale di Ciclocross:
«Qui possiamo farci una Coppa del Mondo, ci sono tutti i servizi e noi non siamo secondi a nessuno. Da qualche anno le nostre risorse devono essere investite nei nostri giovani, che sono il futuro. Ringrazio di cuore le società che da sempre ci sostengono, con la promessa che prima o poi torneremo a fare anche una Coppa del Mondo e ci faremo ammirare da tutte le nazioni. Ma per ora pensiamo a crescere ancora un po’ e rafforzarci: oggi è stata una grandissima gioia vedere gli atleti divertirsi sul percorso. E poi un grandissimo grazie a Pasquale Parmegiani, Roberto Loreti e tutto lo staff che si sta dando da fare per far crescere il Giro d’Italia Ciclocross. Fate crescere i vostri figli con questo meraviglioso sport».
Francesco Baldoni, Bike Italia Tour:
«Un sincero auguro che la tappa di Corridonia regali tante emozioni, il posto merita, grazie alla lungimiranza di Alfio Caccamo, lo spirito di famiglia che ci ha uniti in questi lunghi giorni di preparazione ha fatto il resto».
Mario Carteghini, Club Corridonia:
«Benvenuti e in bocca al lupo a tutti. Siamo ancora barcollanti per l’impegno della Coppa del Mondo di paraciclismo, ma non potevamo dire di no all’undicesimo Giro d’Italia Ciclocross. Il cross circa 12/15 anni fa lo davano per estinto. Poi improvvisamente, e va dato merito alla famiglia Scotti, la disciplina è rinata. Grazie! Ma sul versante Adriatico anche i locali si sono rimboccati le maniche, con il cuore e la passione di Massimo Romanelli. Questo vuol dire fare squadra. Questo è il nostro modello, con l’accoglienza e il calore umano tipico di noi marchigiani».
Ufficio Stampa: ASD Romano Scotti
C’è aria di festa a Corridonia: la seconda tappa del Giro d’Italia Ciclocross è entrata nel vivo con le prove ufficiali e la presentazione del percorso allestito nel CorridoMnia shopping park dalla Bike Italia Tour e dall’ASD Romano Scotti con la preziosa collaborazione del Club Corridonia e dell’ASD Nuova Sibillini con il superbo coordinamento di Lanfranco Passarini.
Il percorso è quello delle grandi occasioni, lo sanno benissimo i partecipanti, il cui numero punta dritto al record del Giro d’Italia Ciclocross avendo già superato la soglia di Ferentino.
Domani a partire dalle ore 9:30 ci saranno tutti i migliori a contendersi la maglia rosa (così tanti che le partenze master sono sdoppiate, seguendo lo stesso cronoprogramma adottato a Ferentino per l’apertura) garantendo un sicuro spettacolo su un percorso che esalterà le caratteristiche dei crossisti e sarà anche tappa dell’Adriatico Cross Tour, la rassegna che coinvolge Marche, Abruzzo e Umbria. E saranno emozioni garantite grazie anche alla folta presenza dei giovanissimi G1-G5 che gareggeranno su uno short track dedicato.
Sommandoli ai tantissimi cicloamatori e ai sempre più numerosi giovanissimi si ottiene come risultato la dimostrazione che il 2019 è l’anno d’oro del ciclocross, del suo definitivo decollo.
A Corridonia, a coronamento di una grande giornata gioiosa in casa ASD Romano Scotti è tornato un volto storico della famiglia del Giro d’Italia Ciclocross, il giornalista nazionale di ciclismo e già ufficio stampa della Corsa Rosa Carlo Gugliotta, che ha condotto la conferenza stampa e domani seguirà la cronaca dal palco degli speaker.
Le dichiarazioni della conferenza stampa:
Carlo Pasqualini, presidente comitato provinciale di Macerata della Federazione Ciclistica Italiana:
«Alla Bike Italia Tour e l’immancabile ASD Romano Scotti si è affiancata la collaborazione molto fattiva del Club Corridonia e dell’ASD Nuova Sibillini, un nuovo progetto che ci piace tantissimo. Speriamo che il Giro d’Italia Ciclocross continui a far visita alla nostra provincia, perché crediamo fortemente in questo modo di valorizzare il territorio. Un grandissimo ringraziamento va ad Alfio Caccamo che ha permesso tutto questo, alla famiglia Scotti, a Lanfranco Passarini e ai tanti amici che a vario titolo ci hanno sostenuto».
Massimo Romanelli, vice presidente vicario CR FCI Marche, festeggia l’Adriatico Cross Tour a Corridonia:
«Nato 7 anni fa con l’aiuto della struttura tecnica federale, l’Adriatico Cross Tour ha permesso il rilancio di questa disciplina nelle Marche, anche grazie agli amici abruzzesi. L’obiettivo principale è la formazione per i ragazzi, perché nulla aiuta a crescere quanto il ciclocross e i numeri, ma soprattutto l’entusiasmo della seconda tappa del GIC lo dimostrano a pieno».
Giovanni Torresi, vice presidente vicario Coni Marche:
«Molto spesso le risorse del mondo sportivo sono dirette in modo univoco e tante belle discipline non sono valorizzate. Voi in questo weekend avete compiuto un gran bel capovolgimento di fronte e sono sicuro che ci regalerete tante emozioni. Per questo è da premiare l’energia e la generosità di imprenditori come Alfio Caccamo di CorridoMnia che ha avuto la lungimiranza di credere in questa manifestazione».
Alfio Caccamo, presidente e AD di CorridoMnia:
«È un grandissimo onore avere così tanti di voi nel CorridoMnia shopping Park. Lo scenario, allestito così, è qualcosa di formidabile, da pelle d’oca. Grazie a tutti coloro che ci hanno creduto e hanno speso tante delle loro energie. Sarà una giornata indimenticabile».
Fausto Scotti, CT nazionale di Ciclocross:
«Qui possiamo farci una Coppa del Mondo, ci sono tutti i servizi e noi non siamo secondi a nessuno. Da qualche anno le nostre risorse devono essere investite nei nostri giovani, che sono il futuro. Ringrazio di cuore le società che da sempre ci sostengono, con la promessa che prima o poi torneremo a fare anche una Coppa del Mondo e ci faremo ammirare da tutte le nazioni. Ma per ora pensiamo a crescere ancora un po’ e rafforzarci: oggi è stata una grandissima gioia vedere gli atleti divertirsi sul percorso. E poi un grandissimo grazie a Pasquale Parmegiani, Roberto Loreti e tutto lo staff che si sta dando da fare per far crescere il Giro d’Italia Ciclocross. Fate crescere i vostri figli con questo meraviglioso sport».
Francesco Baldoni, Bike Italia Tour:
«Un sincero auguro che la tappa di Corridonia regali tante emozioni, il posto merita, grazie alla lungimiranza di Alfio Caccamo, lo spirito di famiglia che ci ha uniti in questi lunghi giorni di preparazione ha fatto il resto».
Mario Carteghini, Club Corridonia:
«Benvenuti e in bocca al lupo a tutti. Siamo ancora barcollanti per l’impegno della Coppa del Mondo di paraciclismo, ma non potevamo dire di no all’undicesimo Giro d’Italia Ciclocross. Il cross circa 12/15 anni fa lo davano per estinto. Poi improvvisamente, e va dato merito alla famiglia Scotti, la disciplina è rinata. Grazie! Ma sul versante Adriatico anche i locali si sono rimboccati le maniche, con il cuore e la passione di Massimo Romanelli. Questo vuol dire fare squadra. Questo è il nostro modello, con l’accoglienza e il calore umano tipico di noi marchigiani».
Ufficio Stampa: ASD Romano Scotti