Vivere in movimento
L'editoriale del primo numero di BIKE, in edicola per la prima volta il 6 luglio 2020
È stata una dura ma anche divertente pedalata quella che abbiamo fatto per realizzare questo primo numero di BIKE-Smart Mobility edizione Summer 2020. Ne seguiranno altri, uno per ogni stagione, allegati a Fobes Italia magazine ma anche distribuiti autonomamente nelle edicole. Il 4 maggio scorso, in pieno lockdown, BFC Media e il suo editore, Denis Masetti, hanno avuto il coraggio (la sfrontatezza?) di andare controcorrente e lanciare BIKE, la tv per vivere in movimento, visibile sul canale 259 del digitale terrestre e sul canale internet bikechannel.it. L’abbinamento di BIKE magazine con Forbes non è un’operazione commerciale ma una sinergia circolare. Forbes magazine, infatti, da tempo dedica più di dieci pagine ogni numero alla smart mobility e il sito Forbes.it ha una sezione dedicata. Insomma il Progetto BIKE è una costola del più complesso Progetto Forbes di BFC Media che mette in relazione ambiente, tecnologia, innovazione, cultura, tendenze, scienza, futuro successo. Intanto BIKE tv, guidata da Valerio Gallorini, si è già conquistata uno spazio importante nel mondo del ciclismo professionistico e amatoriale nonché in quello della smart mobility a cui getta costantemente un occhio curioso e attento. Come è prassi nei progetti di BFC Media, un medium non va mai da solo ma si muove sempre in compagnia. Così per completare la BIKE-family è nato questo trimestrale dedicato anch’esso a chi vuol vivere in movimento.
Oggi le politiche e i progetti per spostare persone e merci sono al centro di un’attenzione mondiale già forte ma a cui la pandemia, con i problemi che si è portata dietro, ha fatto da moltiplicatore. A Londra, le bici sfrecciano accanto ai cab e ai bus a due piani, a Parigi stormi di monopattini ronzano come api per i boulevard, così come a Milano e New York o in mille altre città del mondo. Per andare a lavoro si usano sempre di più mezzi alternativi all’auto classica come il car sharing o la moto elettrica. Gli incentivi del governo per le due ruote daranno ancora più spinta a una nuova mobilità urbana. Ma le metropoli non si limitano a guardare sorprese i nuovi flussi. Organizzano una mobilità moderna per città più efficienti e più green come ha fatto Barcellona e come stanno facendo Milano e Roma, moltiplicando le piste ciclabili ma anche favorendo la smart mobility perché il modo di muoversi di domani non può essere quello di oggi e ancora meno quello di ieri. I cicloturisti che hanno scelto e sceglieranno l’Italia per le loro vacanze sono sempre più numerosi e nascono strutture di accoglienza dedicate, mentre una moltitudine allegra e sudata di ciclisti sportivi colora le strade del paese più bello di tutti. Il Progetto BIKE non nasce per seguire una moda, ma per raccontare uno dei disegni più ambiziosi del ventunesimo secolo che sta cambiando la nostra vita.