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m.rigamonti

Come sta cambiando la mobilità in Italia, secondo l’ad di Continental – VIDEO

In tempo di Covid “l’auto personale è vista come il mezzo più sicuro per spostarsi”, i cittadini infatti, guidando il proprio mezzo, “si sentono rassicurati”. Ma gli italiani al tempo stesso “desiderano città verdi e fluide da percorrere”. Così Alessandro De Martino, amministratore delegato di Continental Italia, a margine della presentazione dell’Osservatorio Continental Mobilità e Sicurezza 2020. Nella videointervista a Forbes Italia, De Martino ha parlato anche di mobilità elettrica e sostenibile, intermodalità, differenze tra centri urbani e provincia, bicicletta, nonché della sponsorizzazione del Giro d’Italia giunta al terzo anno.

La seconda edizione dell’Osservatorio Continental Mobilità e Sicurezza 2020, realizzata in collaborazione con Euromedia Research e EY, è stata presentata in occasione di un evento cui hanno partecipato anche Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, e Paolo Lobetti Bodoni, co-fondatore del Mobility think tank di EY.

Ciò che è emerso dallo studio è che un italiano su due si sposta in auto per paura del contagio (+22,5% rispetto al 2019), di questi il 65% è over 65 e il 70% continuerà a farlo anche quando si raggiungeranno zero contagi e arriverà il vaccino.

La mobilità richiesta per il post-covid è sostenibile e rispettosa dell’ambiente: il 78,7% vorrebbe autoveicoli sicuri ed ecologicamente puliti, mentre è solo il 15,4% che punta su monopattini elettrici, mono-ruota o biciclette.

Difficoltà economiche e confusione sulle nuove tecnologie frenano il mercato, avverte l’Osservatorio di Continental, ma, in presenza di incentivi, il 64,5% dei cittadini si dichiara interessato a cambiare la propria auto.