Il Giro d’Italia 2021 riparte da Torino
La 104esima edizione del Giro d’Italia partirà da Torino sabato 8 maggio con un prologo di 9 kilometri. “Sarebbe davvero bello ripartire in maglia rosa e arrivare da leader alla tappa di Verbania”, ha dichiarato Filippo Ganna in un video saluto sui canali social della corsa. L’alfiere della nazionale e del team Ineos, infatti, ha vestito il rosa già nelle prime due tappe dell’ultima edizione del Giro, grazie anche alla vittoria iniziale, una delle quattro portate a casa a fine percorso.
Domenica 9 maggio, invece, tappa adatta ai velocisti da Stupinigi (Nichelino) a Novara seguita dalla Biella – Canale. Nell’ultima settimana la Regione Piemonte tornerà protagonista con l’inedito arrivo in salita all’Alpe di Mera (Valsesia) e la partenza da Verbania.
Qualche curiosità storico-statistica. È la terza volta che Torino ospita la partenza del Giro, le due volte precedenti erano state nel 1961 per il centenario dell’Unità d’Italia e nel 2011 per il 150°. Stupinigi è sede inedita di partenza di tappa, mentre Novara è stata sede d’arrivo solo nel 1968 con vittoria di Eddy Merckx che allora indossò la sua prima maglia rosa. Biella è sede di partenza per la sesta volta (la prima nel 1963, l’ultima nel 2007), Canale sede inedita di arrivo. Come detto, l’Alpe di Mera in Valsesia è sede d’arrivo inedita e Verbania è sede di partenza per la quarta volta dopo il 1952, 1992 e 2011).
“Nel 160esimo anniversario dell'Unità d'Italia non potevamo che scegliere il Piemonte e Torino, prima capitale italiana, per la grande partenza del Giro 104”, il commento di Paolo Bellino, ad e dg di RCS Sport. “Con la Regione Piemonte e con la Città di Torino c'è un rapporto di collaborazione ormai consolidato, non solo con la Corsa Rosa ma anche con altre manifestazioni di RCS Sport”.
“Siamo orgogliosi di ospitare una gara che rappresenta la storia del ciclismo e di farlo offrendo un panorama unico per la competizione”, hanno dichiarato Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte e Fabrizio Ricca, assessore allo Sport della Regione Piemonte. “Quest’anno avremo un Giro d’Italia molto piemontese che attraverserà città, campagne e montagne, portando in ogni angolo della nostra Regione la magia di una competizione tra le più amate dagli italiani”.
