La ruota blu di Swapfiets non si ferma
Articolo tratto da BIKE 4 / WINTER gennaio-marzo 2021
Un nuovo modo di pedalare è arrivato in città. Già lo conoscono i 220mila membri della community europea di Swapfiets, il servizio olandese di micromobilità in abbonamento a lungo termine. Segno distintivo? La ruota anteriore blu. Entrare a farne parte può essere uno di quei buoni propositi per chi sceglie di cambiare rotta e affrontare il traffico in maniera più leggera. Il concept è semplice: si sottoscrive un abbonamento con cui gli utenti ottengono una bicicletta classica o deluxe, oppure una e-bike per uso personale, anche con consegna a domicilio.
Si tratta di un modello di business che si differenzia dalle logiche dei prezzi al minuto o degli orari e che ha il suo punto di forza nell’assistenza tecnica, garantita entro 48 ore dalla segnalazione per riparare o sostituire la bici senza costi aggiuntivi. Una tendenza che ha cambiato in maniera innovativa il modo di muoversi in città con mezzi che diventano a uso esclusivo senza più la necessità di lasciarli in luoghi pubblici, ma portandoli fino a casa. In pratica, pagando un canone mensile, tutti possono avere una Swapfiets tutta per sé.
L’idea nasce nei Paesi Bassi nel 2014 grazie all’intuizione di tre studenti olandesi, Richard Burger, Dirk de Bruijn e Martijn Obers, e si diffonde poi in Danimarca, Belgio, Germania, Regno Unito e Francia. Nel 2020 Swapfiets arriva anche in Italia cavalcando l’onda della green economy. Milano è la città del debutto dove, accanto alle biciclette muscolari, sono disponibili anche le Power 7, e-bike dalla struttura robusta, pen- sate per percorrere le lunghe distanze a una velocità massima di 25 km/h e un’autonomia media di 145 chilometri.
“Milano, Parigi e Londra”, spiega a BIKE uno dei tre fondatori, Richard Burger, “sono leader in Europa per nuove soluzioni di mobilità sostenibile, che si battono per rendere le città più vivibili offrendo modi alternativi per spostarsi. Questo è il motivo per cui, già nel 2019, avevamo programmato di esportare il nostro modello in Italia, iniziando proprio da Milano”.
Rispetto alla situazione dettata dal Covid, Burger sottolinea che la pandemia ha agito come un catalizzatore: “La domanda di biciclette è in forte aumento specialmente nelle grandi città perché le persone mostrano una maggiore consapevolezza del valore di vivere una vita più sana e sostenibile”.
L’anno nuovo offre nuovi spunti progettuali a Swapfiets: “Stiamo programmando di espanderci ulteriormente in Italia e consideriamo Roma come una delle nostre prossime città sul mercato italiano”, confida Burger, “e sarà sicuramente una sfida, viste le dimensioni della Capitale. Ma ci piacciono le sfide e abbiamo già avuto successo in altre grandi città europee. A Milano incrementeremo la nostra gamma di prodotti aggiungendo il monopattino e-Kick pieghevole, ottimo da usare in combinazione con i mezzi pubblici, e il nostro e-Scoot, un potente scooter elettrico perfetto per percorrere lunghe distanze, un mezzo di trasporto veloce per muoversi in città”.
(Foto: Courtesy Swapfiets)