Elia Viviani portabandiera a Tokyo. La prima volta di un ciclista alle Olimpiadi
"Siamo felici e lusingati che il ciclismo, finalmente e per la prima volta, sia portabandiera alle Olimpiadi". Così il presidente della Fci Cordiano Dagnoni ha commentato la decisione del presidente del Coni Giovanni Malagò di indicare Elia Viviani e Jessica Rossi quali portabandiera alle Olimpiadi di Tokyo. "Un sogno divenuto realtà", il commento via social di Viviani: "è un onore poter rappresentare il mio Paese come portabandiera ai Giochi Olimpici".
Per la prima volta l'onore di portare il tricolore alla cerimonia tocca ad un ciclista. "Condividere questa gioia con un'atleta come Jessica Rossi è ulteriore motivo d'orgoglio", ha aggiunto Dagnoni. "La scelta di Elia Viviani è inoltre un tributo a tutti gli italiani che vanno in bicicletta e che amano il nostro sport. I Giochi Olimpici sono l'evento più visto al mondo e pertanto quale vetrina migliore, in questo momento particolare in cui la bici è uno strumento apprezzato sia come simbolo libertà che di benessere?".
E ancora: "Elia Viviani è un grande uomo che incarna alla perfezione i valori del movimento ciclistico. Infine voglio esprimere un grazie particolare al Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e alla nuova Giunta, che hanno ritenuto di dare al ciclismo questa responsabilità e questo onore".
Viviani ha vinto l'oro olimpico su pista nell'omnium nel 2016 a Rio, in Brasile, un risultato che sogna di bissare quest'anno in Giappone.
Nella foto Elia Viviani festeggia l'oro olimpico nell'omnium a Rio, Brasile (David Ramos/Getty Images)