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Redazione

Malagò (Coni): Il ciclismo nella storia dello sport italiano

"È sempre un piacere particolare ospitare la Federazione ciclistica italiana, una federazione i cui successi hanno costruito la storia del nostro sport". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò in visita al Consiglio federale della Federciclismo durante i lavori del 22 giugno 2021 presso la Sala Giunta del Coni.

"La sintonia con il nuovo quadro dirigente è completa", ha fatto sapere Malagò. "La mia personale considerazione e stima nei confronti del presidente Dagnoni e del segretario generale è massima".

Quanto alla scelta di Elia Viviani come portabandiera alle Olimpiadi di Tokyo, Malagò ha commentato: "Sono contento che finalmente un ciclista sarà portabandiera alle Olimpiadi per la prima volta dal 1896, un riconoscimento doveroso per una federazione che fornisce figure di spicco anche a livello dirigenziale, penso a Norma Gimondi, che per nome e competenza è un valore aggiunto per il Coni".

"Questa riunione, nella casa del Coni, ha un profondo valore simbolico", ha detto Dagnoni. "Ci dice che dobbiamo impegnarci tutti al massimo per riportare il ciclismo al centro del sistema sportivo italiano; per noi è una priorità". E ha aggiunto: "A Tokyo andiamo con la ferma intenzione di fare bene e di ben figurare".

Punto rilevante della riunionel'approvazione del bilancio 2020, che chiude con un avanzo economico di circa 2,6 milioni milioni. "Un bilancio solido", secondo il segretario generale, "che rivela una Federazione in buona salute, redatto bene (e per questo ringrazio il settore amministrativo per il lavoro svolto) e rappresenta una buona base di partenza per rilanciare l’attività della Fci e far in modo che il ciclismo rafforzi la propria centralità e l’insostituibile funzione socio sportiva".

Sono stati altresì nominati Roberto Amadio come team manager di tutte le squadre nazionali, Luciano Fusar Poli presidente della struttura tecnica federale strada e pista, Daniele Pontoni ct del ciclocross. Quest'ultimo succede a Fausto Scotti, che si occuperà delle nuove specialità di ciclismo, in particolare gravel, endurance ed e-bike.
Infine il Consiglio ha rinnovato i mandati al procuratore federale, Nicola Capozzoli, e al giudice unico nazionale Pasquale De Palma.

(Foto: Courtesy Federciclismo)