Berlino accelera sulla bicicletta con orizzonte 2030
La Germania si prepara a un nuovo piano d’azione destinato al governo federale per far in modo di aumentare velocemente l’uso della bicicletta in tutta la Germania. Il piano, punta a triplicare i livelli di ciclabilità in tutto il paese, raggiungendo un’effettiva transizione modale auto-bici in modo da rendere la Germania una delle principali nazioni ciclistiche entro il 2030.
Il piano arriva con le elezioni federali ormai alle porte, le prime dell’era post-Merkel, che si terranno alla fine di settembre 2021 e, se da una parte il documento può servire per avere nuovi equilibri politici sul tema, dall’altra è anche un modo per sensibilizzare ulteriormente la popolazione. Del resto il raggiungimento di livelli di ciclabilità elevata entro il 2030 era un obiettivo già noto. Tuttavia, secondo le associazioni serve un maggior impegno per triplicare i numeri attuali e arrivare al target in tempo.
“La Germania ha già il potenziale per diventare uno dei migliori paesi ciclistici al mondo, come i Paesi Bassi, con una quota modale di spostamenti in bici del 30%, con milioni di pendolari giornalieri in bicicletta", ha dichiarato Jill Warren, ceo di Ecf (European Cyclists' Federation). “Diventare un paese leader nella ciclabilità in soli nove anni non è semplice, devi avere un programma serio per promuovere e abilitare la bicicletta in tutte le sue forma, serve agire concretamente”
Tra i punti chiave del progetto ci sono: un investimento permanente del bilancio federale che passi dagli attuali 350 milioni di euro agli 850 milioni di euro all’anno; un incremento del personale ministeriale che possa seguire in modo esclusivo queste tematiche raggiungendo il numero di 100 persone dedicate; imporre il limite di 30 km/h in tutti i centri abitati; una semplificazione normativa e procedurale in modo che i comuni siano facilitati nella realizzazione di zone 30 e piste ciclabili.
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