Inseguimento a squadre, buon sesto posto per le azzurre

Ai giochi olimpici di Tokyo sesto posto per le azzurre nell'inseguimento a squadre. Escluse dalla corsa per la medaglia da una super Germania (che poi ha vinto l'oro con il record del mondo), le ragazze guidate da Dino Salvoldi hanno perso lo scontro per il quinto posto con l'Australia ma possono comunque dirsi soddisfatte per il record italiano e il percorso di crescita che, vista l'età, non finirà certo qui.

"Siamo rimaste fuori dalla finale per un decimo e quindi dispiace", ha detto Paternoster dopo l'eliminazione ad opera delle tedesche, "ma siamo serene perché ci siamo migliorate ancora una volta. Abbiamo fatto una prestazione impensabile e credo che meglio di così non potevamo fare. Ora non vedo l'ora di affrontare i prossimi impegni, le sensazioni per me stanno finalmente migliorando dopo un anno davvero crudele".

"Ci stiamo avvicinando alle top nazioni, quindi dobbiamo essere fiduciose", ha confermato Balsamo. Contro l'Australia Martina Alzini ha sostituito Rachele Barbieri al fianco di Letizia Paternoster, Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini. Sul podio con la Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti, quarto posto per il Canada, dietro l'Italia Francia e Nuova Zelanda.

Nella foto: Rachele Barbieri, Letizia Paternoster, Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini in azione (Foto Bettini, Courtesy Federciclismo)