Chris Froome investe in Factor Bikes ed entra in cda
Chris Froome, da atleta a imprenditore. Mentre è ancora alle prese con l'arduo tentativo di riavvicinarsi alla condizione dei suoi giorni migliori, dopo il grave incidente di due anni fa al Delfinato, il vincitore del Giro d'Italia 2018, di quattro Tour de France e due Vuelta di Spagna ha investito nell'azienda costruttrice di telai Factor Bikes e nella sua sussidiaria Black specializzata in componenti e accessori.
Come riferisce una nota dell'azienda, Froome ha investito in Factor/Black come parte di un consorzio che comprende Sam McKay, co-fondatore del fondo Point King Capital, e Scott Farquhar, co-fondatore del fondo Skip Capital. I tre fanno così il loro ingresso anche in consiglio di amministrazione, mentre l'azienda resta nelle mani del fondatore e ceo Rob Gitelis.
L'investimento, si legge nel comunicato, è il primo di Froome in un costruttore di biciclette (che peraltro è sponsor del suo attuale team, la Israel Start-Up Nation), ed è mirato a sostenere l'internazionalizzazione del brand e l'apertura di un negozio a Melbourne, oltre che il rinnovo per un altro anno della sponsorizzazione con la squadra per cui corre il campione britannico.
Froome, che ha avuto i primi contatti con Factor/Black un anno fa, si è detto "entusiasta" di questa nuova avventura e ha reso nota la stima che nutre per la "capacità tecnica e innovativa" dell'azienda, che si prefigge di poter supportare nel "portare innovazioni rivoluzionarie ai ciclisti di tutto il mondo", grazie anche alla sua "esperienza in corsa e comprensione del prodotto".
Nella foto Chris Froome sfoggia la sua bici Factor in maglia Israel Start-Up Nation (Courtesy Factorbikes.com)