Immagine
title

Redazione

Tocsen, la sicurezza è sul casco con Ekoi

Sicurezza in bici anche quando si esce soli. Con il sensore della start-up tedesca Tocsen, denominato Smart crash helmet sensor, è possibile pedalare sereni, anche nell'eventualità di non poter chiamare da sé i soccorsi. Già distintosi per precisione della posizione e contenimento del numero di falsi allarmi, dallo scorso anno, l'apparecchio è venduto in Germania nei negozi specializzati e può essere acquistato come accessorio.

Uvex e Alpina lo hanno già scelto per integrarlo nei propri caschi, ma ora lo Smart crash helmet sensor di Tocsen ha valicato i confini grazie a un accordo con i francesi di Ekoi. A spiegare i motivi di questa mossa è il fondatore e ceo di Ekoi, Jean-Christophe Rattel: “Dopo aver testato diversi sistemi di rilevamento delle cadute e di chiamate d'emergenza, disponibili sul mercato, Tocsen ha ottenuto il primo posto distinguendosi per il preciso rilevamento degli urti, senza falsi allarmi e per la comunità di primo soccorso". E ha aggiunto: "È ideale per tutti gli sport dove il casco è fondamentale, come il ciclismo, l'equitazione e gli sport invernali. Per un primo soccorso rapido, chiunque si trovi nelle vicinanze e abbia scaricato l'applicazione gratuita 'Tocsen' e si è unito alla comunità di soccorso, viene allertato e può intervenire in situazioni di emergenza. Siamo convinti che la precisione del sensore e della grande esperienza-utente generata dalla app".

In caso di caduta con perdita di conoscenza da parte del ciclista, il sensore avvisa i soccorsi e la community che ha scaricato l'applicazione. Un'app che piace anche ai professionisti. Per la prossima stagione, infatti, i corridori delle squadre professionistiche di ciclismo su strada Cofidis, Lotto Soudal, Arkea Samsic, Qhubeka NextHash, Euskaltel Euskadi e il team Elite Mtb Kmc Orbea saranno dotati di caschi Ekoi i quali integreranno i sensori di caduta Tocsen.