Mondiali pista, Viviani terzo nell'Omnium. Quarto posto per Paternoster-Barbieri nella Madison
Nella quarta e penultima giornata dei Mondiali su pista di Roubaix, che si è aperta male per l’Italia con il furto di venti bici tra cui quelle del quartetto iridato e olimpionico, Elia Viviani ha conquistato la medaglia di bronzo nell'Omnium, specialità in cui ha vinto l'oro a Rio 2016 e il bronzo a Tokyo 2020. La corsa è stata dominata dal britannico Ethan Hayter (180 punti per lui) mentre al secondo posto ha chiuso il neozelandese Aaron Gate con 124 punti mentre Viviani si è fermato a quota 121.
“Era giusto e doveroso provare tutto per salire sul podio, ha dichiarato Viviani. Per la vittoria dobbiamo ancora lavorare e questo risultato è per me un punto di partenza per il prossimo quadriennio”.
Quarto posto invece (per solo un punto) nella Madison per Letizia Paternoster e Rachele Barbieri. In questa specialità, nella prova femminile, l’Italia aveva conquistato due medaglie di bronzo: nel 2018 con Paternoster-Confalonieri e a Berlino 2020 con Paternoster-Balsamo.
Quarto posto anche per Martina Alzini nell'inseguimento. Le tedesche hanno dominato il campo con Lisa Brennauer che ha vinto il suo primo titolo mondiale della specialità battendo in finale la connazionale Franziska Brausse. Terzo posto per Mieke Kroeger.
Courtesy: Federciclismo