Cassani a BIKE: "Sogno una academy per i giovani e un top team italiano"

Davide Cassani, dopo otto anni da commissario tecnico alla guida della nazionale, ha due sogni nel cassetto. Non sono un segreto, ma li ha raccontati a BIKE, conversando con Giancarlo Brocci, ideatore de l'Eroica (l'intervista andrà in onda questa sera alle 21:30 su BIKE).

Il primo dei due sogni di Cassani è quello di "creare una academy" per valorizzare i giovani talenti e il secondo è lanciare "una squadra italiana di alto livello". Per il secondo "servono tanti soldi", ha precisato, "e siamo ancora lontani", ma "i sogni servono proprio a questo: ti danno la possibilità di vedere lontano e porti un obiettivo". Oltretutto, ad avviso di Cassani, "i tempi sono maturi perché il ciclismo sta vivendo un momento straordinario", perché "la bicicletta non è solo sport ma anche mobilità, sostenibilità, ecologia, salute e adesso c'è anche l'e-bike".

Con Brocci, Cassani ha parlato anche di come valorizzare i giovani talenti, "senza che si perda la passione" e con "carichi di lavoro" e pretese sempre proporzionati all'età; motivo per cui, a suo avviso, "fino agli under 23 non si deve parlare di peso".

Infine una considerazione sull'importanza di aver rilanciato in Italia il Giro d'Italia per i giovani under 23: "Probabilmente, se ancora oggi ci manca un corridore per le corse a tappe, è anche perché c'è stato un buco che ci ha privato di qualcuno che abbia potuto e possa prendere il posto di Vincenzo Nibali". Rivedi qui la puntata.