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Redazione

L'importanza della formazione per neopro in una giornata di lavori

Si è svolto ieri a Milano, presso il Palazzo del Coni, il corso di formazione per neoprofessionisti comprese, per la prima volta, le donne Elite che affronteranno in grande salto in un team World Tour.

I ragazzi emozionati per il debutto nella massima categoria, hanno ascoltato con attenzione le varie tematiche proposte durante l'evento organizzato dalla Federciclismo con la collaborazione di Scuola tecnici, Associazione corridori ciclisti professionisti (Accpi) e Lega del ciclismo professionistico.

Il presidente Cordiano Dagnoni e il suo vice Ruggero Cazzaniga sono intervenuti portando il saluto della Federciclismo. “La formazione è importante in tutti gli ambiti", ha dichiarato Dagnoni. "È vero che la prestazione fisica è una componente fondamentale nel ciclismo, ma la preparazione teorica ha una grande importanza. Noi vogliamo dare ai nostri neoprofessionisti tutta la formazione necessaria perché avranno tante responsabilità”.

Il presidente ha aggiunto una considerazione affettiva personale: “Questi ragazzi mi hanno emozionato. Molti li ho visti crescere fin dalle categorie minori. Contiamo molto di loro, spero diventino campioni e che possano farsi valere anche nel dopo carriera agonistica”.

Cristian Salvato, presidente di Accpi, ha accolto i nuovi arrivati in gruppo con Alessandra Cappellotto, coordinatrice del Cpa Women. “Siamo stati la prima associazione nel mondo delle due ruote a ideare un incontro formativo di questo tipo", ha detto. "L’idea ci è venuta nel 2010 leggendo un’intervista a Danilo Gallinari, nella quale raccontava del percorso che ha affrontato prima di approdare in Nba. Dall’anno successivo è diventato un appuntamento imprescindibile, in altri paesi come la Francia ci hanno imitato ed è capitato addirittura che ragazzi stranieri che corrono in Italia ci abbiano chiesto di partecipare perchè interessati a imparare. Oggi aprendo il corso alle donne elite scriviamo un’altra pagina del nostro movimento di cui dobbiamo essere orgogliosi. In bocca al lupo per la vostra carriera, per la quale avete una certezza: Accpi sarà sempre al vostro fianco”.

Ad aprire i lavori i responsabili delle squadre nazionali Elite Strada: Daniele Bennati e Paolo Sangalli. “Il professionismo è un punto di partenza e non di arrivo per voi corridori", ha detto Bennati. "In questo ciclismo ci sono 2 tipi di corridore. Quelli che sanno vincere e quelli che sanno aiutare. Dovete capire dove potete arrivare, cercando di sfruttare al meglio le vostre possibilità”. “Siamo sport di squadra e bisogna sapersi inserire. I corridori più esperti capiranno ben presto dove vi potete collocare, ascoltateli", ha aggiunto Paolo Sangalli. "All'inizio sarà dura, soprattutto per le ragazze, riuscire ad entrare nelle 6 atlete convocate per le gare”.

La giornata è proseguita con i dettagli tecnici a partire dagli adempimenti giornalieri con Adams e Tue. Sono state trattate tematiche inerenti a molti aspetti legati alla vita del professionista. Wallis Delattre (Uci Legal antidoping Service) ha illustrato alcuni punti chiave come quello della responsabilità oggettiva del corridore. Attenzione è stata posta anche sugli integratori alimentari, a come effettuare le verifiche di prodotto e delle sostanze che lo compongono attraverso piattaforme dedicate.

La reperibilità è stata spiegata da Kevin Dessimoz (International testing agency). L'Ita si impegna con un investimento di 9 milioni di euro annui per la lotta al doping. Si lotta anche contro le frodi tecnologiche con gli ispettori che scansionano le bici. Un altro tipo di controllo viene fatto per il Tramadol che non è consentito dall'UCI, anche se permesso dalla WADA. Nel 2021 è stata lanciata la piattaforma Reveal per fare segnalazioni di eventuali illeciti.

Fabrizio Forzini, consigliere federale con delega Scuola tecnici, ha illustrato un concetto chiave legato agli aspetti psicologici: Convincere è più importante di vincere. Ecco le altre tematiche trattate:

Stefano Piccolo (Lega) - Differenze contrattuali tra squadre italiane e squadre estere. Differenze tra lavoratore dipendente e indipendente.

Gianluca Masi e Andrea Crociani (Marsh, assicurazione dei ciclisti professionisti) - Assicurazioni sanitarie intra team ed extra team.

Gianluca Crocetti (presidente Commissione nazionale giudici di gara) - Aggiornamenti sulle norme Uci. Le componenti del convoglio in gara.

Jose Luis Dantas (Responsabile scientifico Scuola tecnici) - La longevità atletica, aspetti fisiologici a tutela della propria carriera.

Roberto Damiani (direttore sportivo Cofidis) - Identità professionale e appartenenza al gruppo e all’ambiente del ciclismo professionistico (incluse norme anticovid).

Andrea De Luca (telecronista Rai) - Essere un personaggio pubblico: norme comportamentali in pubblico e sui social network, internazionalità.

Gli atleti presenti : Filippo Baroncini, Gabriele Benedetti, Luca Colnaghi, Omar El Gouzi, Michele Gazzoli, Martin Marcellusi, Alessio Martinelli, Alessio Nieri, Luca Rastelli, Filippo Ridolfo, Alessandro Santaromita Villa, Manuele Tarozzi, Alex Tolio, Alessandro Verre, Edoarzo Zambanini; Letizia Borghesi e Francesca Barale in presenza; Erica Magnaldi, Barbara Malcotti, Katia Ragusa, Rachele Barbieri e Vittoria Guazzini in collegamento.

Nella foto Cristian Salvato e Alessandra Cappellotto insieme ai ragazzi, fuori dal palazzo Coni a Milano. Courtesy: Federciclismo