Scoprendo Cervia e dintorni
Articolo pubblicato su BIKE Volume 6 edizione Autumn ottobre-dicembre 2021
Cervia punta sulla bici come strumento per incentivare il turismo e migliorare il rapporto con l’ambiente e la salute delle persone. “Questa scelta è anche una risposta utile alla mobilità urbana, allo snellimento del traffico e sul piano economico”, spiega a BIKE il sindaco della cittadina romagnola, che sul sito del comune ha un’intera sezione dedicata agli itinerari cicloturistici e sportivi. Con il depliant ‘Cervia in bici’ sono state inoltre fornite le indicazioni per il corretto utilizzo delle due ruote con le regole previste dal codice della strada e i consigli per la sicurezza alla guida. Cervia vanta oltre 40 chilometri di piste ciclabili che si sviluppano sul lungomare, i viali alberati, la pineta e la salina. I percorsi sono adatti a tutti, grandi e piccini. Dal centro attraverso la pineta, per esempio, è possibile raggiungere la valle dell’Ortazzo con i punti per l’osservazione di folaghe, cigni, anatre, aironi e cormorani. Si è infatti nella Riserva Naturale Duna Costiera in prossimità della foce del torrente Bevano. Attraverso questo percorso pianeggiante su strada sterrata si raggiunge Ravenna. Un altro itinerario interessante è la Rotta del Sale, ciclabile che corre parallela all’antica rotta marittima con partenza dal centro della città, sino, volendo, al lido di Venezia. E molti altri ancora.