Un'avventura da Bergamo al Monte Rosa
Articolo pubblicato su BIKE Volume 6 edizione Autumn ottobre-dicembre 2021
Il primo luglio di quest’anno i bergamaschi Simone Bonzanni e Davide Regazzoni hanno portato a termine un’impresa che ha unito la passione per il ciclismo con quella per l’alpinismo. In occasione del loro ventottesimo compleanno i due amici sono infatti partiti in sella a bici Trek da Bergamo alla volta di Alagna, apice della Valsesia. Da lì, scesi di sella, hanno attaccato la cima del Monte Rosa (4.634 metri) per poi ridiscendere e fare rientro nel capoluogo lombardo. Il tutto senza l’ausilio di alcun mezzo esterno, né auto di supporto né impianti di risalita.
“Per noi è stato importante sottolineare lo spirito ecosostenibile e a zero emissioni”, di questa impresa, ha sottolineato Bonzanni. I due hanno background differenti: Simone, chimico originario di Madone, e Davide, ingegnere elettronico di Mozzo, si sono conosciuti a un corso di alpinismo diventando amici e compagni di molte avventure. Atleti amateur di buon livello sono legati dall’amore per la montagna e hanno voluto lanciare un messaggio: ricordare che si può raggiungere la montagna anche in modo alternativo, senza necessariamente usare la macchina. Un approccio alla montagna come agli inizi del secolo scorso.
Una provocazione? “In parte sì, perché anche noi siamo automobilisti, ma lo vogliamo essere in modo consapevole - aggiunge Simone - la tutela dell’ambiente montano è fondamentale in quanto è un ecosistema delicato che soffre molto più degli altri gli effetti del riscaldamento climatico”.