Van Aert: "Magari in futuro ci sarà un grande campione italiano di ciclocross"
“Oggi penso che abbiamo fatto la storia del ciclocross, perché non capita spesso di poter gareggiare in uno scenario così. Ho spinto per esserci, volevo testarmi sulla neve e non è certo una novità che amo correre in Italia, con i tifosi che sono sempre spettacolari. Spero che i bambini italiani abbiano visto la gara e si appassionino a questo sport, magari in un futuro ci sarà un grande campione italiano”.
Sono le parole del fuoriclasse Wout Van Aert rilasciate a Ilenia Lazzaro, telecronista Eurosport e conduttrice del programma Scratch in onda su Bike Channel, al termine del successo di domenica nella tappa di coppa del mondo disputatasi in Val di Sole.
Il campione nazionale belga di ciclocross, già vincitore di tre gare in altrettante corse disputate in questa stagione, ha poi proseguito: “Mi sono divertito. Oggi l'importante era restare in bicicletta e non era per nulla semplice. Ogni giro la neve cambiava e col calare del sole diventava sempre più ghiacciata. Era più una questione di tecnica che di potenza, bisognava restare rilassati e lasciarsi guidare”.
Una passione quella per il ciclocross che ha portato Wout Van Aert a spostare anche l’inizio della preparazione della stagione su strada con il Team Jumbo-Visma per poter essere presente in Val di Sole. “Sarebbe più facile rilassarmi in inverno e prepararmi alla stagione su strada, ma il ciclocross mi piace troppo. Seguo il mio cuore e mi lascio trasportare. Se può diventare uno sport olimpico? Quello che abbiamo visto oggi era sport ai massimi livelli in uno scenario incredibile. Questo dimostra che il ciclocross può svolgersi dove vuoi, in un parco di una grande città del mondo o in montagna”.
in foto Wout Van Aert impegnato nella tappa di coppa del mondo in Val di Sole (ph: Giacomo Podetti)