Bernie Eisel alla scoperta del Tour of the Alps: "Percorso impegnativo, panorami incredibili"
Bernie Eisel, ex atleta e apprezzato volto di Eurosport per le ricognizioni di tappa, da quest'anno anche tecnico nello staff Bora-Hansgrohe, è andato alla scoperta del Tour of the alps, che parte il prossimo 18 aprile da Cles, il paese di Maurizio Fondriest e Letizia Paternoster, e che presenta un percorso che promette spettacolo, tra bellezze naturali e insidie tattiche all’interno dell’Euroregione Tirolo-Alto Adige-Trentino.
Eisel ha scoperto in bicicletta le cinque frazioni, dal via di Cles, in Trentino, fino al gran finale di Lienz, in Tirolo: “Cosa mi ha colpito? Difficile non parlare dei luoghi, dei panorami. Si transita per posti incredibili, partendo dai meleti di Melinda e passando da cime e valli ricche di fascino. Il percorso è vario, impegnativo e affascinante: sarà perché ho ormai staccato il numero dalla schiena, ma questa per me è stata probabilmente la più bella esperienza in bici negli ultimi anni”.
Sul piano tecnico l’austriaco vede una corsa aperta, con opportunità per diversi profili di atleta. Per succedere nell’albo d’oro al vincitore 2021, Simon Yates, l’identikit è però piuttosto chiaro: “Sul percorso non ci sono salite impossibili o altitudini proibitive, ma a vincere il Tour of the Alps sarà un atleta che va molto forte in salita. Il tetto della corsa è il Passo Rolle, appena oltre i 2mila metri, e i finali sono spesso caratterizzati da salite più brevi ed esplosive: questo darà opportunità anche a corridori scattanti, non necessariamente scalatori puri.”
“Il Tota ha ereditato dal Giro del Trentino il ruolo di banco di prova in vista del Giro d’Italia, ma oggi è un appuntamento che brilla di luce propria", precisa Eisel. "Vincere il Tour of the Alps significa aggiudicarsi una corsa importante, e questo si riflette anche a livello di considerazione mediatica”. l'ex pro si è detto anche "grande sostenitore delle tappe brevi e senza vette elevatissime: questo garantisce la spettacolarità del tema tecnico, senza rischiare cancellazioni o essere costretti a piani B in caso di maltempo. Oltretutto, come dimostrato anche negli anni precedenti al Tour of the Alps, le tappe brevi tengono la gara aperta: c’è sempre la possibilità di ribaltare la situazione e lottare per la maglia di leader fino all’ultimo giorno”.
I cinque video delle ricognizioni di Bernhard Eisel, ricorda un comunicato, saranno pubblicati sui canali ufficiali del Tour of the Alps. La prima puntata, dedicata alla frazione di apertura da Cles a Primiero/San Martino di Castrozza, è già disponibile online, sul sito ufficiale e sui canali Youtube, Facebook e Instagram del Tour of the Alps.
Il programma del Tour of the Alps 2022
Lunedì 18 Aprile
Tappa 1: Cles-Primiero/S. Martino di Castrozza, 160,9 Km
Dislivello: 2950 m.
Difficoltà: ***
Martedì 19 Aprile
Tappa 2: Primiero/S. Martino di Castrozza-Lana, 154,1 Km
Dislivello: 3200 m.
Difficoltà: ***
Mercoledì 20 Aprile
Tappa 3: Lana-Villabassa, 154,6 Km
Dislivello: 3050 m.
Difficoltà: ****
Giovedì 21 Aprile
Tappa 4: Villabassa-Kals am Groβglockner, 142,4 Km
Dislivello: 2400 m.
Difficoltà: ****
Venerdì 22 Aprile
Tappa 5: Lienz-Lienz, 115,9 Km
Dislivello: 2300 m.
Difficoltà: ***
Bernie Eisel in ricognizione sul percorso del Tour of the Alps 2022 (Credits: Giacomo Podetti).