Cassani al lavoro per un top team italiano, con academy, modello Alpecin Fenix. Ecco a che punto siamo
Una nuova formazione professional tutta 'made in Italy', dai corridori agli sponsor, e una academy per i giovani. È il progetto che l'ex ct della nazionale Davide Cassani aveva già prospettato a BIKE e che, come spiegato in un'intervista sabato alla Gazzetta dello Sport, sta portando avanti con dedizione. Si tratterebbe di un ProTeam di alto livello, prendendo a modello la Alpecin Fenix di Van der Poel: una formazione italiana, con sponsor italiani, bici italiane (Pinarello? "Sapete il rapporto che ho cin lui", ha detto Cassani) e corridori italiani, a cominciare da Matteo Trentin. Individuata anche la soluzione per il vivaio, con la #InEmiliaRomagna che potrebbe approdare tra le continental.
"Di porte aperte ne ho trovate tante", ha assicurato l'ex commissario tecnico: "Quando parlo di ciclismo trovo tanto interesse". E ancora: "Lo dicevo da tempo, si può realizzare qualcosa di importante". Il budget? "10-12 milioni" per quello che comunque sarebbe "un progetto a lungo termine", ha spiegato. Entro fine aprile si saprà qualcosa in più, essendo il tempo massimo che Cassani considera per poter partire nel 2023.