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Redazione

Prosegue l'impegno di Paola Gianotti per la sicurezza. Ne ha parlato su Bike Channel

Prosegue l'impegno a 360 gradi di Paola Gianotti per la diffusione della cultura della bicicletta attraverso l'educazione stradale. Lo ha raccontato in prima persona alle Storie di BIKE l'ultracyclist di Ivrea presentando i nuovi progetti dopo due anni di pandemia.

Mentre sta percorrendo le tappe del suo personale 'Giro d'Italia' per la sicurezza dei ciclisti (progetto biennale concepito insieme a Maurizio Fondriest e Marco Cavorso, con l’Associazione Io Rispetto il Ciclista), la quattro volte Guinness world record, ha integrato nella già impegnativa opera di sensibilizzazione verso chi pedala il tema della sostenibilità ambientale con Bike4Tree e l'intento di piantumare nuovi alberi in dieci grandi comuni italiani. L'iniziativa si affianca, senza sovrapporsi, all'obiettivo ambizioso di portare nei 7904 comuni italiani i cartelli che invitano a mantenere una distanza di sicurezza di 1,5 m tra auto e ciclista.

Nel frattempo Gianotti si gode il paesaggio che attraversa in bicicletta. Tra gli ultimi itinerari percorsi, la Calabria: "Un posto magico con una ciclovia di oltre 600 km e 10mila metri dilivello che attraversa quattro parchi nazionali".

La sensazione, confida Paola, è che "se all'inizio ci prendevano per matti o ci guardavano con diffidenza, oggi i comuni più sensibili al tema inseriscono addirittura il discorso del cartello all'interno di progetti più articolati che prevedono ciclabili, zone 30, ecc… Anche tra gli automobilisti noto un miglioramento nel rispettare il ciclista". E quando incontra i ragazzi nelle scuole? "Sono interessati e se c'è indifferenza non è colpa loro ma degli insegnanti".