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m.rigamonti

BIKE Racing Team alla scoperta del GiroSardegna con Fabio Aru e Antonio Scarpitti

Un piccolo grande giro con vista mare e ripartenza sempre nella stessa città. Si tratta del GiroSardegna, corsa di sei tappe per amatori che all'agonismo affianca la possibilità di godere delle bellezze di un paesaggio unico e accogliemente come quello della Sardegna. L'edizione 2022, la ventiseiesima del GiroSardegna, si terrà a Budoni dal 23 al 29 aprile e le iscrizioni sono ancora aperte.

A illustrare a BIKE Racing Team le caratteristiche di un appuntamento senza uguali nel panorama delle granfondo italiane quale è il GiroSardegna sono intervenuti Antonio Scarpitti, anima e organizzatore della manifestazione, e Fabio Aru, che dalla passata edizione ne è il testimonial più importante.

Ogni anno, ormai da un quarto di secolo, il GiroSardegna attira centinaia e centinaia di ciclisti, da tutta Italia ma anche dall'estero, molti dei quali, ha osservato Scarpitti, dopo averlo provato una prima volta, scelgono di tornare.

Due sono per quest'anno le modalità per parteciparvi: Grangiro, per gli animi più competitivi, che possono scegliere tra i percorsi granfondo e mediofondo, e Tour, per chi invece non ha velleità di classifica e predilige pedalare in tutta tranquillità.

Per Fabio Aru, il primo corridore sardo a indossare la maglia di leader nei tre grandi giri (gialla del Tour, rosa del Giro e rossa della Vuelta, che ha vinto nel 2015), l'impegno in qualità di ambassador del GiroSardegna è stato il primo da che ha deciso di concludere la sua carriera: "Un ruolo in cui credo e che vivo con orgoglio, essendo sardo, e che mi sta piacendo molto".