Pogacar sulle orme del Pirata alla Tirreno-Adriatico
Si è conclusa domenica la seconda Tirreno-Adriatico vinta dal fenomeno sloveno Tadej Pogacar, già vincitore settimana scorsa della Strade Bianche con una fuga solitaria a cinquanta kilometri dall'arrivo.
Anche nella Corsa dei due mari il giovane atleta della Uae Team Emirates ha sbaragliato la concorrenza e lo ha fatto regalando al pubblico, oltre a una sontuosa prestazione sportiva, un'altra impresa emozionante: la vittoria sul Monte Carpegna. Con tanto di foto simbolo del vittorioso attacco in maglia azzurra di leader che gli è valso vittoria di tappa e rassicurante primato in classifica. A sancire così il successo sul traguardo, il giorno dopo, di San Benedetto del Tronto.
Nello scatto fotografico si riconosce Pogacar in piedi sui pedali mentre passa di fronte alla sagoma gialla che omaggia il Pirata, Marco Pantani, campione della vicina Cesenatico che sul Carpegna si allenava e testava la gamba. Un omaggio da campione a campione, un gesto che il pubblico apprezza.
"Sono nato nell'anno in cui Pantani ha vinto il Tour de France quindi non ho potuto seguire la sua carriera", ha detto Tadej, "ma oggi è stato speciale vedere tutti i tifosi che hanno portato dei pezzi della sua storia ai lati delle strade".
Per la cronaca, a chiudere il podio finale sono il promettente corridore della Jumbo Visma Jonas Vingegaard e Mikel Landa, terzo come nel 2021. Pogacar vince anche la classifica giovani e quella a punti, la maglia del miglior scalatore va Quinn Simmons della Trek Segafredo.
Tadej Pogacar vince sul Carpegna, Tirreno-Adriatico 2022 (Foto: Pool / Sprint Cycling, Courtesy Rcs Sport)