I fuoriclasse della logistica
Articolo pubblicato su BIKE Volume 8, edizione spring, aprile-giugno 2022
Nella bicicletta una nuova luce. Ad averla vista, come John Belushi nella celebre scena del film The Blues Brothers, è Pier Carlo Bottero, appena prima della pandemia e del conseguente boom della mobilità leggera. L'amministratore delegato di Sel - Sport & events logistics, che per diciotto anni ha trasportato le moto del Motomondiale per il mondo, era dal 2014 impegnato a diversificare l'attività, come ha raccontato in un'intervista su Bike Channel. Ma è stato l’incontro con il ciclismo a tracciare un’imprevedibile nuova rotta per lui e la sua ‘banda’ di venticinque collaboratori: un’azienda che, oltre all’Italia, ha sedi in Svizzera e in Olanda.
Fondata in provincia di Torino, dopo che Bottero aveva mosso i primi passi nel campo della logistica in ambito sportivo collaborando con Osella e Olivetti in Formula 1, Sel vanta, nel palmarès dei propri clienti nomi come Dorna, organizzatore del Motomondiale e della Superbike, il Giro d’Italia, e il mondiale di motocross, disciplina di cui Bottero è sempre stato innamorato avendo perfino cullato il sogno di potervi correre. Oggi, però, l’ad, oltre a una Ktm 250 da cross regalata da un campione delle ruote tassellate, si diletta a guidare anche l’e-bike: una Specialized elettrica, sempre fuori strada.
“Quando abbiamo iniziato, nel 1997, a trasportare il materiale dell’organizzatore e le moto delle squadre, essere il trasportatore del Motomondiale significava riempire di materiale un intero aereo cargo”, spiega Bottero a BIKE: “Dopo diciott’anni ce ne volevano quattro”. Alla bicicletta, invece, è approdato attraverso il triathlon, incontrato alle Grand Final di Losanna, dove sono nate la sponsorizzazione e la partnership logistica triennali con la Fitri. Una vera e propria “folgorazione”, ci dice: “Siamo stati proiettati in una realtà che mai ci saremmo potuti immaginare: migliaia di atleti, uomini e donne, non solo professionisti, che si cimentano sulle più svariate distanze, un universo di appassionati da tutto il mondo, dall'America alla Nuova Zelanda”.
Senza saperlo erano state appena poste le premesse per lo sviluppo di due nuovi progetti targati Sel e dedicati agli amanti del pedale, che ora hanno visto la luce: Ship to cycle, una piattaforma pay per use che offre servizio di ritiro, trasporto e consegna bici, ovunque nel mondo, concepito per semplificare la vita a chi vuole portare il proprio mezzo in vacanza o nella località di gara, ma senza lo stress di doversene far carico in prima persona; e il tour operator Bex – Bike escape experience che propone mete e itinerari per ogni tipo di bici, in particolar modo mountain bike, elettriche o muscolari, e gravel. Bex è rivolto a gruppi in Italia e all’estero, con tanto di pacchetti cuciti su misura, dall’Isola d’Elba all’Algarve, in Portogallo, solo per citare due delle destinazioni in portafoglio.
Le prospettive di crescita in questo mercato non mancano, constata Bottero, “dall’e-bike è giunto poi un notevole impulso”. Peraltro mezzi con batteria al litio devono passare dal trasporto cargo, con tutte le attenzioni del caso. Ma la pedalata assistita rappresenta per l’ad di Sel innanzitutto un’occasione di svago: “Mi diletto soprattutto in montagna e fuoristrada, dove pedalo solo, perché è un’occasione preziosa per riflettere, in mezzo alla natura”. Intanto l’azienda ha cominciato a guardare alle gare in bicicletta come ulteriore opportunità di sviluppo. “Siamo ovunque ci sia necessità di trasportare materiale sportivo”, osserva Bottero: “Le competizioni sono il nostro mondo e le corse in bici rappresentano senza dubbio un business di notevole importanza”.
Le foto di Pier Carlo Bottero sono di Roberta Bruno