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Redazione

Pnrr: 37 gare bandite dal Mims per 5,8 miliardi di euro. Oltre la metà riguarda la mobilità sostenibile locale (62%)

Sono 37 le procedure di affidamento per lavori e servizi di competenza del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) pubblicate tra il 2021 e il primo semestre 2022, per un valore complessivo di circa 5,8 miliardi di euro. È quanto emerge dal monitoraggio periodico effettuato dall’Unità di missione del Mims per le attività del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del Piano nazionale complementare (Pnc).

Il 62% delle gare riguarda interventi per la mobilità sostenibile locale (trasporto rapido di massa, treni per il trasporto pubblico locale, ciclovie) di competenza di comuni e regioni, il 24% investimenti in ambito portuale di competenza delle autorità di sistema portuale, l’11% interventi ferroviari di competenza di Rete ferroviaria italiana (Rfi) e il restante 3% interventi per la rigenerazione urbana. In termini di valore economico dei lavori e dei servizi messi a gara, su 5,8 miliardi di euro, circa 3,6 miliardi riguardano investimenti ferroviari, 1,2 miliardi progetti di rigenerazione urbana, circa 890 milioni di euro interventi nei porti e 18 milioni investimenti nella mobilità sostenibile locale.

Per alcuni interventi ferroviari e di rigenerazione urbana sono state avviate e concluse procedure per l’affidamento di “accordi quadro” che possono fare riferimento a più progetti di investimento e a diverse tipologie di spesa. Particolarmente importanti sono i due accordi quadro multi-tecnologici aggiudicati da Rfi per lo sviluppo dell’European rail traffic management system (Ertms), cioè il sistema di gestione, controllo e protezione del traffico ferroviario, per un totale di 3,2 miliardi di euro (di cui tre miliardi per progetti Pnrr), e l’accordo quadro pubblicato in aprile da Invitalia per la misura relativa al Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua) che prevede 261 interventi di rigenerazione urbana da realizzare a cura di 69 soggetti attuatori tra comuni e regioni.

Secondo il sistema di monitoraggio del Mims, ulteriori 74 gare saranno bandite nel corso del secondo semestre 2022, per un controvalore di circa tre miliardi di euro (circa il 90% di queste gare riguarderanno la mobilità sostenibile locale). Parallelamente, proseguono i lavori nei cantieri dei “progetti in essere” inseriti nel Pnrr per motivi prevalentemente contabili. Nel periodo febbraio 2020-giugno 2022 sono già stati sostenuti costi per lavori, forniture e/o servizi pari a circa 3,7 miliardi di euro, di cui 3,2 miliardi relativi a interventi ferroviari di competenza di Rfi.

In una nota il ministero segnala, infine, che, al fine di procedere alla pubblicazione dei nuovi bandi, il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha dato parere favorevole sui progetti di fattibilità tecnico-economica (Pfte) per la condotta Monte Castellone-Colle Sant’Angelo (Valmontone) nell’ambito della “messa in sicurezza e ammodernamento del sistema idrico del Peschiera” e per la nuova linea Av/Ac Salerno-Reggio Calabria: raddoppio Cosenza-Paola/S.Lucido (nuova galleria Santomarco). Ha poi dato parere favorevole per i lavori riguardanti l’asse ferroviario Monaco-Verona “quadruplicamento della linea Fortezza-Verona, lotto 3°, circonvallazione di Trento” e l’asse ferroviario Palermo-Catania-Messina “nuovo collegamento Palermo-Catania, lotto 3, Lercara diramazione-Caltanissetta Xirbi”. 

ph: courtesy ufficio stampa Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili