A Bolzano il food delivery è green
Articolo pubblicato su BIKE Volume 8, edizione spring, aprile-giugno 2022
Consegne di cibo sostenibili, per trasformare le città in e-city. I rider fanno sempre più parte del tessuto urbano: i corrieri che consegnano a domicilio sono presenti in ogni angolo di strada. E tra i mezzi usati per spostarsi, cresce la flotta di veicoli elettrici. Lo dimostra l’ultimo report presentato da Deliveroo: la piattaforma leader dell’online food delivery ha infatti calcolato che nel 2021 l'utilizzo di veicoli elettrici da parte dei rider è aumentato del 210% rispetto all’anno precedente. Nel complesso, oggi il 14% dell'intera flotta di rider sceglie di consegnare utilizzando e-bike o moto elettriche (l’uso dei monopattini non è consentito ai fini delle consegne).
Un trend più visibile in alcune città dove la piattaforma è attiva: sul gradino più alto del podio, con quasi il 40% di rider che scelgono di consegnare utilizzando mezzi elettrici, c’è Bolzano. Al secondo posto Torino (26,8%) e al terzo Pavia (24,8%). Seguono al quarto e al quinto posto, rispettivamente, Bologna e Monza appaiate al 19,9% e 19,7%.
Nella città capolista di questa speciale classifica – nonché sesta città per richieste di cibo a domicilio –, c’è anche chi si è impegnato a realizzare una ciclofficina a disposizione dei rider, impiegati nella consegna pasti a domicilio. La Cgil/Agb in collaborazione con i volontari dello Spazio 77 ha infatti inaugurato a Bolzano uno spazio in cui studenti universitari e appassionati di ciclismo, ogni settimana, si alternano per garantire il servizio.
“Nella ciclofficina”, come hanno spiegato in fase di presentazione Luca Da Ros, dottorando in ecologia forestale, e Luca Gransinig, appassionato di ciclismo, “i riders troveranno supporto tecnico per la manutenzione delle loro biciclette. Il nostro intento è però quello di fornire loro anche informazioni sulla sicurezza, trattandosi di una categoria particolarmente esposta ai rischi della strada, e formazione per potersi rendere autonomi nella manutenzione del proprio mezzo di lavoro”.
Una vera e propria transizione all’elettrico delle consegne di cibo a domicilio, in un momento in cui le richieste di pasti a domicilio – complice anche l’esperienza diffusa durante i mesi di lockdown e il timore di contagio e assembramenti nei locali – sono decisamente aumentate. Ma l’esperienza di Deliveroo era già stata premiata prima ancora della pandemia, come dimostra anche la pubblicazione sulla rivista scientifica Sustainability di una ricerca universitaria che la adottava come case history di successo, capace di incidere sull’adozione di strategie sostenibili nel settore del food delivery. Tra queste, l’utilizzo di e-bike e il sostegno e la promozione della diffusione di veicoli elettrici, attraverso partnership strategiche. L’ultima, in ordine di tempo, è quella firmata con Nilox, uno dei più noti brand della mobilità elettrica. La partnership mette a disposizione dei rider che collaborano con Deliveroo promozioni e agevolazioni sull'acquisto di e-bike e accessori.
“Il nostro è un impegno a 360°”, commenta Matteo Sarzana, general manager di Deliveroo Italia: “Abbiamo già promosso campagne per la riduzione e per il corretto smaltimento dei rifiuti insieme ad A2a e ora c’è la partnership con Nilox per la riduzione delle emissioni attraverso la promozione di mezzi elettrici. Questa partnership è uno passo in avanti verso una direzione, quella della sostenibilità, che vogliamo continuare a perseguire”.