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a.boccuni

Minitour nella natura nei dintorni di Lisbona

Nonostante sia nota per le sue sette colline, la capitale lusitana ha il 73% di strade piane o con salite inferiori al 5%, quindi la sua chilometrica rete di piste ciclabili è molto accessibile ed è perfetta per una mobilità urbana green e agile. Ma per gli amanti dei tour su due ruote in mezzo alla natura per immergersi nel silenzio, lontano da caos e automobili, tra campi di grano, mulini, grilli e trattori, piacerà questo itinerario fuoriporta.

Si parte da Lisbona e ci si lascia l’area metropolitana alle spalle percorrendo i 12,3 km del Ponte Vasco da Gama, il più lungo d’Europa e uno dei più lunghi al mondo. Una volta raggiunta l’altra sponda, il paesaggio cambierà completamente: in un attimo sembrerà di essere tornati indietro nel tempo, tra villaggi di pescatori, barche a vela. Si prosegue verso l’enorme area della riserva naturale dell'estuario del Fiume Tago, ideale per lunghe e lente pedalate. Da non dimenticare un binocolo per un po’ di birdwatching: nelle paludi di questa zona costiera si possono ammirare aironi, aquile, fenicotteri e altre specie protette di uccelli migratori che qui trovano rifugio e rifornimento.

Chi ha tempo a disposizione può dirigersi fino al Ponte Marechal Carmona, lungo poco più di un chilometro, attraversare di nuovo il fiume e lasciarsi conquistare dalla Vila Franca de Xira, un piccolo e suggestivo comune ad appena 30 km dal centro di Lisbona.