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Filippo Conca

Redazione

La profezia di Filippo Conca a Bikechannel.it

Colpo di scena clamoroso ai Campionati Italiani di ciclismo. Sul traguardo di Gorizia ha vinto il portacolori della Swatt Club, Filippo Conca, che non è professionista in questo momento. Poche settimane fa Conca ha raccontato il suo sogno di tornare professionista al nostro Leonardo Serra in questa intervista profetica dopo il successo di oggi. Conca ha vinto il tricolore battendo in uno sprint a cinque i compagni di fuga Alessandro Covi (UAE Team Emirates) e Thomas Pesenti (Soudal Quick-Step Devo Team). A seguire si sono piazzati Giovanni Aleotti (4°) e Mattia Gaffuri (5°). Jonathan Milan non è riuscito a riprendere questo gruppetto finendo 7° a 11''.

Nell'intervista di maggio Conca diceva che lo faceva andare ancora avanti il miraggio di poter vincere una tappa al Giro d'Italia. Poche settimane dopo, è diventato Campione d'Italia.  La Swatt Club che ha corso in maniera magistrale andando all'attacco in ogni fase di giornata dimostrando grande forza e ottima sagacia tattica. Partita da Trieste, la gara si è sviluppata su 228,8 km con un finale tecnico e nervoso nei dintorni di Gorizia, caratterizzato da tre passaggi sulla salita di San Floriano del Collio (3,7 km al 5,1%) e un circuito finale da 26,4 km. 

“Ho capito che potevo farcela nel finale - ha spiegato Filippo Conca - perché sapevo che Covi era il più veloce, ma so che in alcune giornate anche io lo sono. Sapevo che se fossi arrivato in testa a 100 metri all'inizio del pavé con più velocità degli altri, probabilmente avrei vinto, e così è stato”.

Poi Filippo torna sui temi toccati nell'intervista a Bikechannel.it: "Questa è stata una giornata incredibile, è un sogno che si avvera, è da ottobre che aspetto questo giorno, esattamente da quando sono rimasto senza squadra. Dopo quattro anni passati ad aiutare compagni di squadra in squadre World Tour e Professional, ho avuto poche opportunità per fare la mia corsa. Per questo motivo non ho fatto risultati e sono rimasto senza squadra. Avevo due scelte: o smettere o continuare con Swatt Club che mi ha dato questa opportunità di fare le gare gravel. Così ho gareggiato nel gravel. Non è stato facile perché ho avuto diversi infortuni, ho avuto sfortuna per varie cadute come quella di metà maggio a Livigno, quando ho centrato una marmotta. Ripeto, questo è un sogno che si avvera. Non è tanto per il Campionato Italiano in sè, ma per la sofferenza che ho avuto in questi mesi. Sono orgoglioso di me stesso. Devo ringraziare la mia famiglia, Carlo Beretta che ha creduto in me, e ora spero che sia un nuovo inizio. Ringrazio tutti i miei amici che erano presenti sul percorso. Non li nomino uno a uno perché dimenticherei qualcuno, anche a loro va il mio grazie".

ORDINE D'ARRIVO
1. CONCA Filippo (Swatt Club) in 5:15:21
2. COVI Alessandro (UAE Team Emirates - XRG)
3. PESENTI Thomas (Soudal Quick-Step Devo Team)
4. ALEOTTI Giovanni (Red Bull - BORA - hansgrohe)
5. GAFFURI Mattia (Swatt Club)
6. BARONCINI Filippo (UAE Team Emirates - XRG) a 0:10
7. MILAN Jonathan (Lidl - Trek) a 0:11
8. BURATTI Nicolò (Bahrain - Victorious) a 0:13
9. BUSATTO Francesco (Intermarché - Wanty) a 0:28
10. PARISINI Nicolò (Q36.5 Pro Cycling Team)

(Photo credits: Federciclismo)