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Redazione

Wollongong 2022, Rota: "Avevo buone gambe, tornassi indietro farei l'ultima salita a tutta"

Aveva "buone gambe" ma, pur dopo una corsa "da vero protagonista", non è riuscito a gestire al meglio la salita finale. A parlare ospite di Scatto e controscatto è Lorenzo Rota, atleta della nazionale italiana. Ai microfoni della trasmissione condotta da Francesca Cazzaniga in compagnia di Pier Augusto Stagi, Rota ha fatto il punto sulla rassegna iridata di Wollongong, corsa in prima linea fino all'ultimo chilometro, dove è stato poi riassorbito dal gruppo perdendo così la possibilità di conquistare una medaglia mondiale.

"Insieme al ct Daniele Bennati e a tutta la Nazionale abbiamo fatto della valutazioni sulla corsa una volta rientrati in hotel sia sui lati positivi ma soprattutto su quelli negativi che poi sono quelli che ti fanno migliorare", ha commentato Rota poco prima di prendere il volo per tornare in Italia. "Io non mi sono ancora soffermato sulla mia corsa, preferisco far passare qualche giorno perché la ferita è ancora un po' aperta".

"Se c'è qualcosa che non rifarei? Il mio errore - ha spiegato - non è stato nell'ultimo chilometro ma in salita, avevo ancora delle buone gambe e purtroppo ho attaccato troppo tardi quindi tornassi indietro prenderei la salita a tutta ma in quel frangente ho avuto paura di non farcela, la fatica fatta era già tanta e non sapevo come poteva rispondere la gamba. Questo è stato il mio errore più grande, per il resto penso di aver corso da vero protagonista, al di là di Remco Evenepoel che aveva una marcia in più".