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Redazione

Sinai Bike Tour, un progetto tra bici e turismo in Egitto

Non solo vacanze al mare. Egitto e Sharm El Sheikh potrebbero diventare sinonimo di ciclismo e bike tour. Ne sono convinti Michele Adami, ultratleta e personal trainer veronese, e l'ex ciclista professionista Alessandro Proni, di Roma, che hanno unito le forze per organizzare il primo Sinai Bike Tour.

L'evento, spiega una nota, è il primo tour per ciclisti non professionisti organizzato in Egitto nella penisola del Sinai. Si svolgerà nella primavera 2023, sarà di tipo around ovvero avrà tappe diverse in ognuno dei quattro giorni che lo compongono e avrà uno sviluppo totale di poco più di 500 chilometri. Le tappe toccheranno le città di El tor , Santa Caterina, Dahab e Sharm el Sheikh che rappresenterà il punto di arrivo e partenza.

Michele Adami
Michele Adami

Per Adami si tratta anche di una nuova sfida, dopo il tentativo di record del mondo di pedalata sui rulli - purtroppo interrotto per motivi di salute - che lo aveva recentemente visto protagonista: "la mia missione era quella di trasferire un messaggio di forza rispetto a quello che abbiamo attraversato negli ultimi 2 anni - spiega - e ho intenzione di continuare. Il fallimento non è il contrario del successo ma ne fa parte. Mi sono rialzato e ho deciso di portare avanti questo progetto che pareva impossibile, prima di tutto a me stesso e di conseguenza anche agli altri".

Il Tour, riferiscono i due ciclisti italiani che lo organizzano, ha ricevuto l'appoggio del governo egiziano con lo stesso governatore del sud Sinai, il generale Khaled Fouda, che oltre a garantire il supporto logistico e la sicurezza ha dichiarato che la corsa rappresenta una importante iniziativa per promuovere e stimolare il turismo della regione che governa.

Alessandro Proni
Alessandro Proni

"Coinvolgeremo tra i 100 e 200 ciclisti - spiega ancora Adami - che si impegneranno su un percorso bellissimo, con strade perfette e strutture di supporto all'avanguardia. Avremo ambulanze al seguito con medici e infermieri e la scorta sia a terra che in cielo con elicotteri del governo. Ringrazio fin da ora le autorità che hanno creduto in me e mi stanno supportando, è un sogno a cui lavoro da anni e che ci stiamo impegnando al massimo per realizzare".