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m.rigamonti

Cairo "gimondiamo", Nibali corridore e tante salite. Ecco come è andata la presentazione del Giro

Urbano Cairo era "gimondiano". Il presidente di Rcs lo ha ricordato al pubblico della presentazione dell'edizione 106 del Giro d'Italia. E la tappa che più lo "entusiasma" del percorso della 106esima edizione della Corsa Rosa, presentata lunedì al Teatro Lirico Giorgio Gaber, è la diciannovesima, con arrivo alle Tre Cime di Lavaredo (Rifugio Auronzo).

"Mi ricordo quando sulle Tre Cime vinse Gimondi nel '67", ha detto Cairo. Una tappa e una vittoria che la giuria annullò per irregolarità durante la corsa, che rischiò di costare al Giro l'abbandono da parte di Gimondi e di tutta la sua squadra, la Salvarani, che invece convinse Gimondi a rimanere e vincere. Così fu e fu la prima delle tre vittorie di Felice, che tra il Tonale e l'Aprica fece saltare Anquetil.

Il suo secondo Giro Gimondi lo conquistò due anni più tardi, il terzo a quasi dieci anni di distanza, nel '76 e il presidente di Rcs ha ricordato anche quello: "Aveva 34 anni e, dopo anni di dominio di Merckx, fu una gioia per me incredibile. Ero a casa e stavo studiando, ma saltai sulla sedia e ruppi il lampadario tagliandomi la mano".

Dopo Gimondi una passione così forte in Cairo l'ha suscitata solo Pantani: "Mi ha risvegliato l'amore per il ciclismo, quando penso a lui mi commuovo". Un amore ereditato dal papà che, ha concluso "era anche lui un grande appassionato e mi portava alle punzonatore della Milano-Sanremo.

L'edizione 2023 della Corsa Rosa è stata presentata da Paolo Kessisoglu, appassionato ciclista, e Cristina Fantoni, conduttrice di La7, che sul palco del Lirico hanno chiamato, insieme a Cairo, l'ad di Rcs Sport Paolo Bellino e il direttore del Giro Mauro Vegni, i direttori di Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport e Marca, due leggende come Alberto Contador e Vincenzo Nibali, oltre alla maglia rosa Jai Hindley, quella ciclamino Arnaud Demare e quella azzurra Koen Bouwman, tutti riuniti attorno al Trofeo senza fine.

"Un Giro bellissimo, complimenti a Vegni - ha proseguito Cairo - con tante tappe in salita che sono le più emozionanti. Io ci vado sempre almeno 3-4 volte, una gioia incredibile vedere la passione della gente".
"Da dieci", il voto espresso dal Pistolero Contador, che in carriera ha vinto il Giro due volte: "La prima parte sarà già molto interessante con la crono iniziale e poi l’arrivo in salita sul Gran Sasso". Ancora con l'occhio da corridore ha osservato il percorso Nibali: "È molto simile alle edizioni che ho vinto io e quindi mi piace molto". Mentre Hindley, che pure non ha ancora definito i suoi piani per l'anno prossimo, ha messo nel mirino la settima tappa: "con l'arrivo a Campo Imperatore sarà molto importante, ho vinto lì nel 2017 al Giro Under e mi piacerebbe ripetermi".

La partenza il 6 maggio sarà dalla Costa dei Trabocchi con la cronometro inaugurale, l'arrivo a Roma i 28 maggio. Tra le 21 tappe in 17 regioni, arrivi anche a Salerno e Napoli al Sud, al Technogym village di Cesena (seconda cronometro), Viareggio, Tortona e Bergamo; le salite, oltre a Gran Sasso e Tre Cime, prevedono Giau e Tre Croci, sempre nella tappa dolomitica, un arrivo durissimo a Crans Montana dopo il San Bernardo e la Croix de Coeur, la cronoscalata dell'inedito Monte Lussari, altro tappone dolomitico con arrivo al Palafavera e il Monte Bondone.

Ecco l'elenco completo delle 21 tappe del Giro d'Italia 2023:

1 - 6 maggio Costa dei Trabocchi (Fossacesia Marina) > Ortona (cron. individuale) 18,4 km
2 - 7 maggio Teramo > San Salvo 204 km
3 - 8 maggio Vasto > Melfi 210 km
4 - 9 maggio Venosa > Lago Laceno 184 km
5 - 10 maggio Atripalda > Salerno 172 km
6 - 11 maggio Napoli > Napoli 156 km
7 - 12 maggio Capua > Gran Sasso d'Italia (Campo Imperatore) 218 km
8 - 13 maggio Terni > Fossombrone 207 km
9 - 14 maggio Savignano sul Rubicone > Cesena (Technogym Village) (cron. individuale) 33,6 km

15 maggio - giorno di riposo

10 - 16 maggio Scandiano > Viareggio 190 km
11 - 17 maggio Camaiore > Tortona 218 km
12 - 18 maggio Bra > Rivoli 179 km
13 - 19 maggio Borgofranco d'Ivrea > Crans-Montana (CH) 208 km
14 - 20 maggio Sierre (CH) > Cassano Magnago 194 km
15 - 21 maggio Seregno > Bergamo 191 km

22 maggio giorno di riposo

16 - 23 maggio Sabbio Chiese > Monte Bondone 198 km
17 - 24 maggio Pergine Valsugana > Caorle 192 km
18 - 25 maggio Oderzo > Val di Zoldo 160 km
19 - 26 maggio Longarone > Tre Cime di Lavaredo (Rifugio Auronzo) 182 km
20 - 27 maggio Tarvisio > Monte Santo di Lussari (cron. individuale) 18,6 km
21 - 28 maggio Roma > Roma 115 km

Photo Credits: LaPresse

Presentazione Giro d'Italia 2023 edizione 106
La presentazione del Giro 2023 al tetro Lirico di Milano (Foto LaPresse)