Il Giro 2023 secondo Brent Copeland, ospite di Scatto e controscatto
Nella 45esima puntata di Scatto e Controscatto ospite di Francesca Cazzaniga e Pier Augusto Stagi, il team manager della Bike Exchange Jayco Brent Copeland per parlare del Giro d'Italia 2023. Partenza il 6 maggio da Fossacena Marina in Abruzzo (per la seconda volta nella sua storia dopo quella del 2001) con una cronometro individuale sulla Costa dei Trabocchi e arrivo il 28 maggio a Roma, dove la Corsa Rosa terminerà per la quinta volta nella sua storia. Otto tappe per velocisti, tre prove contro il tempo per un totale di 70,6 km, sette tappe di montagna compresa la cronoscalata del Monte Lussuri e quattro tappe mosse, insidiose. 51300 metri di dislivello nei suoi 3.448,6 km totali da percorrere. L'unico sconfinamento del Giro sarà in Svizzera con l'arrivo in salita a Crans Montana.
"Il Giro è sempre bello, è la corsa più bella del mondo nel paese più bello del mondo. Il percorso è molto bello, con Simon Yates e il nostro staff tecnico ne abbiamo parlato e i chilometri a cronometro sono tanti. Simon è migliorato tanto a cronometro ma decideremo dopo aver visto anche il percorso del Tour de France che verrà presentato giovedì. Un Giro per Evenepoel e Roglic, loro secondo me sono due corridori adatti a questo tipo di percorso", ha detto Copeland a Bike Channel.