A Gianni Bugno la prima edizione del premio Alfredo Oriani. Riconoscimento anche per BIKE
A Gianni Bugno la prima edizione del premio Alfredo Oriani - "Oscar de La Bicicletta". Istituito in occasione dei 120 anni della prima pubblicazione dell'opera che Oriani dedicò a La bicicletta, pubblicato da Zanichelli nel 1902, il riconoscimento è tributato dall'Associazione cicloturistica Asd Oriani di Casola Valsenio, dal Riolo Terme cycling hub, dal Comune di Riolo Terme e dal Comune di Casola Valsenio, che hanno voluto istituire un premio intitolato proprio all'opera del primo ciclo-viaggiatore della storia.
Il premio Alfredo Oriani – l’Oscar de La Bicicletta, spiega un comunicato, vuole essere un momento di ricordo della sua figura, del suo legame con la bicicletta attualizzato al nostro tempo, un riconoscimento dunque a persone che promuovono, vivono e raccontano la bicicletta come stile e filosofia di vita, così come fece Alfredo Oriani nella sua opera.
La scelta del primo premio è ricaduta su Gianni Bugno "un grande campione di ciclismo e di vita", si legge, che nel 2021 ha pubblicato la sua autobiografia Per non cadere. La mia vita in equilibrio, scritto con Tiziano Marino, e oggi testimonial e rappresentante della SL Academy Sport & Lifestyle che promuove esperienze di viaggi secondo una filosofia di vita, una passione per lo sport che lo stesso Campione desidera condividere con gli amanti del ciclismo partendo dall'evoluzione del concetto di esperienze di sport e wellbeing con percorsi, seguiti da professionisti ed allenatori sportivi e medicali, funzionali all'ottimizzazione dello stile di vita e delle performance per il benessere psicofisico e alla scoperta dei territori.
La prima edizione del Premio è stata assegnata sabato 29 ottobre a Riolo Terme (Ra) nella Sala Murri del Grand Hotel delle Terme di Riolo. Oltre a Bugno riconoscimenti anche per il team Sl Academy Gianni Bugno (categoria ciclismo e benessere), il Rally di Romagna (eventi ciclistici), Marco Selleri direttore generale del comitato Imola 2020 (Alfiere della promozione cicloturistica del territorio), Raffaele Babini (Alfiere dell'educazione e della sicurezza ciclistica), il meccanico della Ineos Grenadier di Filippo Ganna Matteo Cornacchione (Alfiere dell'eccellenza meccanica), Lorenzo Scarpetti (Alfiere delle Romagna ciclistica jr), Elena Gaddoni (Alfiere delle Romagna ciclistica femminile), Alberto Padovani (pioniere delle randonnée). A consegnare i premi i sindaci di Riolo Terme, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza e Imola.
Riconoscimenti anche per la comunicatrice Silvia Donatiello (categoria Activitaly) e il progetto BIKE di Bfc Media (categoria media e comunicazione). BIKE è stato premiato in quanto sistema di comunicazione integrato (tv, web e magazine) dedicato alla cultura della bicicletta e della smart mobility. A consegnarlo, da sinistra, Luca Della Godenza, sindaco di Castel Bolognese e vicepresidente dell'Unione della Romagna Faentina con deleghe alla mobilità pubblica e alle smart city, e Stefania Baldassari, referente IF Imola Faenza Tourism Company. Ha ritirato il premio il giornalista Matteo Rigamonti, responsabile del coordinamento redazionale di magazine e sito internet.