Europei ciclocross: Corvi argento tra le junior. Il ct Pontoni: "Torniamo a casa col sorriso"
Un argento, due top five e altri buoni piazzamenti. L'Italia esce dai Campionati Europei di Ciclocross di Namur in netto miglioramento rispetto all'edizione passata, quando arrivò comunque una medaglia di bronzo con Luca Paletti tra gli junior. Quest'anno invece, il miglior risultato lo porta a casa Valentina Corvi che ottiene la medaglia d'argento nella categoria juniores. "Sapevo di poter fare bene, il percorso mi piaceva tantissimo" afferma l'atleta di Sondrio "Sono partita senza avere paura e sono rimasta davanti per tutta la gara, cercando di fare le mie traiettorie in discesa e andando forte in salita. Quando siamo rimaste in tre, l'ultima contropendenza è stata decisiva: sono riuscita a imboccarla per prima ma poi ho fatto un errore e l'olandese (Lauren Molengraaf, medaglia d'oro, ndr) mi ha superato. Sono comunque contentissima di questo risultato".
"Con un pizzico di cattiveria agonistica in più avremmo vinto la nostra seconda medaglia" spiega un po' rammaricato il ct Daniele Pontoni commentando il quarto posto di Davide Toneatti tra gli under 23. Rimasto sempre nelle posizioni di testa, il friulano tenta la rimonta sui tre belgi al comando. Nel tratto più duro del percorso però, Toneatti è costretto ad arrendersi a Witse Meeussen, che taglia il traguardo alle spalle dei suoi due connazionali Emiel Vestrynge (oro) e Thibau Nys (Argento).
Nella gara della categorie Donne Elite invece, continua il dominio della neerlandese Fem Van Empel che costella il suo 2022 con l'ottava vittorie in 9 gare disputate. Quindi in quinta posizione l'azzurra Sara Casasola, che se non altro si toglie la soddisfazione di tagliare il traguardo davanti a due mostri sacri come Marianne Vos e Pauline Ferrand-Prevot. "Era il massimo potevamo fare in questa categoria" spiega Pontoni "Abbiamo provato a stare là davanti con le prime ma c'è poco da fare, hanno un altro passo".
All'argento di Valentina Corvi e alle due top 5 di Toneatti e Casasola, fanno eco altri piazzamenti di rilievo che rendono la spedizione azzurra a Namur ben augurante per il prosieguo della stagione. L'unica vera delusione arriva forse dalla categoria Uomini Junior dove a conquistare l'oro è il francese Leo Bisiaux e il migliore degli italiani è Tommaso Cafueri giunto 23°. "I ragazzi sono andati molto al di sotto delle aspettative" afferma Pontoni che però ha modo di sorridere con Stefano Viezzi (30°) e Tommaso Bosio (33°) che per essere al primo anno "sono partiti in fondo al gruppo ma hanno recuperato bene" come afferma lo stesso commissario tecnico.
Chiudono la rassegna un 12° posto di Asia Zontone nella categorie Donne Under 23 (qua l'oro va alla già campionessa del mondo, l'olandese Puck Pieterse) dove si registrano anche le buone prove di Carlotta Borello (15/ma) e Alice Papo (20/esima), e il 12° posto anche per Gioele Bertolini, unico azzurro in gara tra gli Uomini Elite. Qua il successo è andato al belga Michael Vanthourenhout, profeta in patria. Il CT Daniele Pontoni resta comunque soddisfatto dei suoi Azzurri. "Alla vigilia dell'Europeo avevo detto che se avessimo raccolto gli stessi risultati dello scorso anno, con la squadra a disposizione, sarei stato soddisfatto" ammette "Quindi posso dire di tornare a casa col sorriso e di essere fiducioso per la parte finale di stagione. Adesso ci prendiamo un attimo di pausa dopo una prima fase intensa e ricca di attività e ci prepariamo per gennaio e febbraio, in cui ci saranno le prove di Coppa del Mondo e il Mondiale".