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Redazione

La Champions League del ciclismo su pista corre per un futuro sostenibile

La Uci Track Champions League accoglie la sfida della sostenibilità così come il gruppo Discovery Sports Events che ne detiene i diritti e che ne è il promotore nel mondo.

Come ricorda da una nota, Discovery è impegnata con il gruppo United Nations Sports for Climate Action, che lavora per ridurre l'impatto degli eventi sportivi.

L'obiettivo dell'iniziativa è ridurre del 50% le emissioni entro il 2030 e portarle a zero entro il 2040 documentando di anno in anno i risultati raggiunti. Il primo step sarà l'ottenimento della certificazione Iso 20121 per poi diventare società B Corp una volta raggiunti i più alti standard in materia di sostenibilità

Per dare il suo contributo, la Champions League su pista ha già cominciato a ridurre l'ammontare del numero di persone necessarie sulla location dell'evento per permetterne lo svolgimento, facendo lavorare da remoto chi svolge funzioni che così possono essere comunque garantite e altro verrà fatto nei prossimi mesi cercando di lavorare con fornitori locali, riducendo il ricorso a combustibili fossili e minimizzando gli sprechi in sede di competizione, anche attraverso il ricorso a materiali riciclabili.