Addio a Davide Rebellin
È morto Davide Rebellin, investito in bicicletta da un camion lungo la Regionale 11 a Montebello Vicentino, in provincia di Vicenza. A confermare la triste notizia l'Ansa.
L'ex professionista veneto, che a 51 anni aveva appena chiuso una lunghissima carriera da professionista, era poco tempo fa stato ospite di Bike Channel in una puntata di Scatto e Controscatto, dove aveva avuto modo di ricordare, tra i tanti momenti vissuti, la vittoria più bella, quella della Liegi del 2004, un traguardo che sognava fin da bambino.
Rebellin, come ricorda Tuttobici, ha esordito tra i professionisti nel 1992, subito dopo le Olimpiadi di Barcellona approdando alla GB-MG che allineava allora Franco Chioccioli, Franco Ballerini e Mario Cipollini. L'anno successivo, il primo successo con la conquista della classifica finale della Hofbrau Cup in Germania.
Tante le classiche vinte, dalla Clásica San Sebastián al Gran Premio di Svizzera, dalla Tirreno-Adriatico al Gran Premio di Francoforte. Nel 2004 è il primo corridore della storia a vincere in una settimana tutte e tre le classiche delle Ardenne: Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Per lui vittorie di tappa al Giro, dove ha anche indossato la maglia rosa, e alla Vuelta.
Nel 2008 conquista la medaglia d'argento ai Giochi Olimpici di Pechino, medaglia che gli viene tolta l'anno successo per l'accusa di positività, ma dopo sette anni viene assolto da ogni accusa dal Tribunale di Padova.
Rebellin, che ha sempre rivendicato la sua innocenza, ha continuato a correre fino al termine di questa stagione, nella quale ha difeso i colori della Work Service.
Tutta la redazione di BIKE si unisce al dolore dei suoi cari e di quanti, nel mondo del ciclismo, hanno apprezzato l'uomo prima ancora che l'atleta.
In foto: Davide Rebellin vince la Liegi-Bastogne-Liegi nel 2004 (Getty Images)