Va in archivio la UCI Track Champions League 2022, Italia sufficiente
Con la tappa di Londra, all'interno dell'iconica sede olimpica del Lee Valley VeloPark, si è conclusa la UCI Track Champions League 2022. Dopo cinque avvincenti appuntamenti in quattro paesi diversi, Matthew Richardson (Australia), Claudio Imhof (Svizzera), Jennifer Valente (Stati Uniti) e Mathilde Gros (Francia) sono stati incoronati vincitori della seconda edizione dell'evento targato Discovery Sports Events.
Grande incertezza verteva prima dell'ultimo appuntamento su chi sarebbe uscito vincitore nella velocità maschile, con Matthew Richardson e il campione del mondo Harrie Lavreysen (Paesi Bassi) che hanno dominato la competizione dall'inizio alla fine. Nella tappa londinese, Lavreysen è passato in vantaggio vincendo lo Sprint, ma è stato Richardson a piazzare la stoccata decisiva superando il suo acerrimo rivale nella finale del Keirin e raggiungendo così la vetta della classifica finale con due punti di vantaggio.
Serratissima anche la gara di resistenza maschile con Imhof e Sebastián Mora (Spagna) terminata in parità (125 punti ciascuno) ma con lo svizzero che si è aggiudicato la vittoria assoluta grazie alla seconda piazza ottenuta nella corsa ad eliminazione (vinta dal britannico Oliver Wood), due posizioni sopra rispetto al rivale spagnolo.
Per quanto riguarda le gare femminili, la statunitense Jennifer Valente ha mantenuto la maglia blu di leader della classifica Endurance chiudendo con tre punti di vantaggio su Katie Archibald (Gran Bretagna) che comunque ha dato notevole filo da torcere alla rivale vincendo la gara ad eliminazione e chiudendo al terzo posto nello Scratch. Nella velocità invece, Gros si è assicurata la vittoria con 13 punti di vantaggio su Kelsey Mitchell (Canada) vincendo lo Sprint dopo aver ottenuto il sesto posto nel Keirin.
L'Italia chiude con un bilancio fatto di due top 10 nelle classifiche generali e niente di più. È mancato l'acuto, questo è fuori di dubbio. Alla fine la migliore è stata Rachele Barbieri con il suo 7° posto nell'Endurance femminile, categoria nella quale era presente anche Silvia Zanardi che ha chiuso in 12ª posizione. Al maschile, c'era tanta attesa per Michele Scartezzini, che ha chiuso in top ten (9°) nell'Endurance. Esordio positivo per Matteo Donegà, 12° nella categoria di resistenza, mentre mai realmente in gara è apparsa Miriam Vece, che ha chiuso al 14° posto nella classifica di velocità.
(credits 2022 Shift Active Media)