Neve e spettacolo: a Vermiglio il ciclocross regala emozioni
La neve di Vermiglio in Val di Sole ha regalato uno spettacolo unico a tutti gli appassionati di cliclocross. È il caso di dirlo: nessuna tappa di coppa del mondo è come quella in Trentino. Facendo un paragone con lo sci equivale allo slalom in notturna sulla 3-Tre di Madonna di Campiglio: ce l'abbiamo solo noi. Altri appuntamenti hanno più storia, più pubblico, più appeal. Ma la seconda edizione della frazione innevata di Vermiglio è stata nuovamente un successo.
Settemila persone hanno assistito alle prove maschili e femminili nella giornata di sabato con il sole e il Passo del Tonale ad incorniciare la gara. Il protagonista più atteso era Mathieu van der Poel che però non è riuscito a trovare la giusta confidenza con la neve trentina ed ha chiuso all'8° posto la prova maschile. Colpa anche del fondo di gara. L'olandese era stato assoluto protagonista nelle prove di venerdì, ma sul terreno ghiacciato del giorno successivo non è riuscito a fare la differenza.
IL CAMPIONE EUROPEO TRIONFA AL MASCHILE
A trionfare nella gara maschile è stato il campione europeo Michael Vanthourenhout, secondo lo scorso anno, che ha disputato una prova senza sbavatura ed è stato il più pulito di tutti. “A Vermiglio c'era un’atmosfera fantastica. Il tracciato era davvero impegnativo per il fondo, il piano per la mia gara era quello di cercare di sbagliare il meno possibile e ci sono riuscito. Ho cercato di impostare una gara di ritmo, e l’ho portata al termine nel migliore dei modi. Chiaramente lo snowcross è adatto a me, e secondo me un format del genere meriterebbe la vetrina a cinque cerchi” ha dichiarato lo stesso Vanthourenhout al sito della federciclismo alimentando di fatto il dibattito su un possibile inserimento del ciclocross sulla neve anche in ambito olimpico.
Secondo alle spalle di Vanthourenhout si è piazzato svizzero Kevin Kuhn mentre l'altro belga Niels Vandeputte ha chiuso il podio giungendo terzo. Migliori italiani sul traguardo sono stati Nicholas Samparisi, 14°, e Filippo Fontana, 15°. Laurens Sweeck, leader di coppa del mondo, ha guadagnato altri punti importanti chiudendo 4° e scavando ulteriore margine in classifica sul diretto rivale Eli Iserbyt, caduto e costretto al ritiro in corsa.
CHE SFORTUNA SILVIA PERSICO!
Cadute, sbandate, salti di catena, la gara dell'azzurra Silvia Persico è stata tutt'altro che serena. La campionessa italiana ha chiuso al 4° posto la prova femminile ma si è vista soffiare il podio all'ultima curva dall'olandese Manon Bakker. "Non avevo più i freni" ha dichiarato Persico ai microfoni di Eurosport, e proprio il fatto di non essere riuscita a frenare a pochi metri dal traguardo è costato alla bergamasca il gradino più basso del podio.
Anche al femminile, il pronostico della vigilia non è stato rispettato. Fem Van Empel, l’atleta più forte di questa stagione, vittoriosa a Vermiglio lo scorso anno, stavolta non ha trovato una giornata da ricordare. Scivolata a terra già alla prima svolta, assieme a molte altre, la giovane olandese ha concluso la propria gara al secondo giro.
Vittoria dunque per Puck Pieterse, la rivale diretta di Van Empel in stagione, brava ad approfittate di un errore delle rivali nel secondo giro e a prendere fin da subito il distacco mantenuto fino al termine. Ceylin del Carmen Alvarado ha chiuso al 2° posto mentre Bakker è finita 3° davanti a Silvia Persico. Un’altra italiana, Sara Casasola, ha concluso nella in Top 10 (8°) mentre Eva Lechner è arrivata al traguardo dodicesima.
(credits: sito Federazione Ciclistica Italiana - federciclismo)