Dalla Zwift Academy al professionismo: Luca Vergallito correrà con l’Alpecin-Deceuninck
È stata un’avventura a lieto fine quella vissuta da Luca Vergallito all’interno della Zwift Academy 2022, evento che, al pari dell’inglese Alex Morrice in campo femminile, ha visto il venticinquenne milanese esser incoronato vincitore al termine di una serie di round e test molto esigenti e combattuti.
Il classe 1997, laureato in Scienze Motorie e assiduo pedalatore (suo il record del Muro di Sormano su Strava, piattaforma dove è conosciuto con il nickname “Il bandito”), ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza preparando con grande attenzione le prove conclusive e convincendo definitivamente i selezionatori imponendosi nell’ultima sfida in salita, terreno dove le sue caratteristiche fisiche gli hanno consentito di dare il meglio.
Come accaduto gli anni scorsi coi precedenti trionfatori, adesso per Vergallito arrivato in fondo a una competizione che quest’anno ha visto al via ben 160.000 partecipanti, si apriranno le porte del professionismo, mondo del quale andrà alla scoperta con la maglia dell’Alpecin-Deceuninck partendo dal Team Development.
"Luca si è comportato in modo molto costante durante la settimana delle Zwift Academy Finals dove ha dimostrato di avere le giuste capacità fisiche e mentali per diventare un corridore professionista" ha detto il performance manager del team olandese Kristof de Kegel che ha opzionato il ciclista italiano dopo averne attentamente valutato parametri fisici, valori prestazionali e attitudine "La sua parabola nel ciclismo è stata interrotta a causa degli studi quindi all'interno del team crediamo di poter fare grandi passi avanti con lui in futuro. Non vediamo l'ora di ammirare la migliore versione di Luca".
"Anche per chi vive così vicino al cuore delle corse professionistiche, può essere molto difficile farsi notare dalle grandi squadre. Sono molto grato a Zwift che mi ha dato la possibilità di mettermi in luce e sono entusiasta di entrare a far parte del team di sviluppo Alpecin-Deceuninck per la prossima stagione, di testare la mia forma fisica nelle gare più importanti e di imparare a correre da molti dei migliori atleti del mondo" ha affermato invece dopo la vittoria Vergallito, destinato a riporre nel cassetto i panni da coach (indossati dal 2020 ad oggi dopo aver deciso di interrompere la carriera agonistica in seguito a una poca fortunata trafila tra gli Under 23) per rivestire quelli del corridore a tempo pieno.
Saranno queste infatti le vesti in cui gli amanti delle due ruote, dopo aver incrociato il suo cognome negli ordini d’arrivo di alcune granfondo e gare di triathlon in passato, avranno modo di ammirare Vergallito nel 2023. Per uno strano gioco del destino, il neo professionista passerà da essere narratore (scientifico) del ciclismo (compito che ha assolto finora nel suo podcast Ciclismo KOMpetente) a oggetto delle narrazioni dei tanti media del settore, pronti a seguirne da vicino i passi e le gesta in un percorso che, dopo quella della Zwift Academy, potrebbe regalargli diverse altre soddisfazioni personali.
(credits: Pagina Facebook ufficiale Alpecin-Deceuninck/ sito web Zwift.com)