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Redazione

Verve Cycling presenta il nuovo misuratore di potenza InfoCranck IC2

A distanza di 8 anni dal lancio di InfoCranck, Verve, azienda britannica di misuratori di potenza per ciclisti, ha presentato la nuova InfoCranck IC2. Come sempre, l’obiettivo dell’azienda è stato quello di costruire la migliore pedivella e il miglior sistema di misurazione e combinarli insieme. Con IC2, Verve ritiene di aver raggiunto l’obbiettivo. Il lancio ufficiale avverrà nel 2023 e sarà il miglior dispositivo di misurazione della potenza disponibile per tutte le bici da corsa. Il prodotto è già disponibile in pre-ordine sul sito dell'azienda.

Come detto, il primo misuratore di potenza InfoCrank è stato messo in vendita nel 2015, seguito a breve distanza dall'InfoCrank da 24 mm, che disponeva della stessa elettronica ma con un design della pedivella completamente diverso, che partiva da quello dell'InfoCrank iniziale.

La caratteristica peculiare di InfoCrank è quella di misurare istantaneamente la coppia e la cadenza direttamente dalle pedivelle per calcolare la potenza erogata dal ciclista. Il design del braccio della pedivella e il posizionamento dell'estensimetro di InfoCrank isolano e misurano completamente la forza che spinge in avanti il ciclista. Effettuando le misurazioni all'interno dei bracci della guarnitura, ossia le pedivelle, InfoCrank è in grado di fornire risultati accurati e comparabili in tutte le condizioni, indipendentemente dalla temperatura, dalla superficie, dalla pendenza o da qualsiasi altra variabile nota per influenzare altri misuratori di potenza. Questo significa anche che, a differenza di altri misuratori di potenza, non è necessario ricordarsi continuamente di ricalibrare e azzerare InfoCrank per garantirne l'accuratezza.

Nella progettazione di IC2, Verve ha testato tutte le varianti di InfoCrank considerando gli standard richiesti per le biciclette da strada, ma ha aggiunto al suo protocollo alcuni test specifici, tenendo conto del fatto che molti dei ciclisti che utilizzano questo misuratore di potenza si collocano nella fascia alta dello spettro ciclistico. Per le sue pedivelle da pista (super resistenti) inoltre, sono stati poi aggiunti altri test, significativi per questa tipologia di atleti.

Per rimarcare la differenza con gli altri competitor sul mercato, l'azienda stessa riferisce che preparare le pedivelle per la misurazione, tenendo conto di parametri come resistenza e rigidezza e cercando allo stesso tempo di ridurre al minimo il peso, è sicuramente una sfida di progettazione piuttosto complessa. Da questo si capisce facilmente perché la maggior parte dei produttori di misuratori di potenza preferisca aggiungere il dispositivo di misurazione al lato posteriore di una pedivella precedentemente sviluppata, dunque non progettata specificamente per la misurazione, oppure aggiungerlo allo spider o al pedale. È certamente più facile ed economico scegliere una di queste strade: la pedivella può essere sviluppata in modo totalmente separato dal sistema di misura e ottimizzata secondo gli intenti del produttore, senza alcun riferimento alla capacità di misurare correttamente le forze. Purtroppo, però, a far le spese di questo tipo di approccio sono proprio i dati, che sono compromessi.

Il misuratore IC2, riferisce sempre l'azienda, può essere adattato alle discipline della strada, della pista e della mountain bike e misura la gamba destra e sinistra in modo indipendente. Misura la forza tangenziale direttamente dal braccio della pedivella e i dati reali prodotti ogni 4 milli-secondi rilevano ogni parte della pedalata. Questo lo rende un misuratore preciso e affidabile, sempre accurato, indipendentemente dalla velocità della pedalata con un design leggero e aerodinamico.