A Caracalla il 76esimo Gran Premio della Liberazione. Con alcune novità
Roma torna capitale del ciclismo con il 76° Gran Premio della Liberazione, dal 23 al 25 aprile sul tradizionale tracciato delle Terme di Caracalla. La storica corsa ciclistica su strada inserita nel calendario Uci e Fci, considerata vera e propria classica internazionale del ciclismo giovanile e meglio conosciuta con l’appellativo di Mondiale di Primavera, è riservata agli Under 23 e ha già consacrato negli anni grandi fuoriclasse del ciclismo professionistico tra i quali Gianni Bugno, Matteo Trentin e Matthew Goss, Dimitry Konishev e, tra le donne, Letizia Paternoster.
Tante le novità di questa edizione, organizzata, come ricorda un comunicato, per il terzo anno consecutivo dalla Terenzi Sport Eventi, tra le quali l'istituzione del titolo a squadre e il passaggio alla categoria internazionale (1.1 MJ) della gara maschile Juniores, che si aggiunge così alle già internazionali U23 e Donne Elite.
La rassegna, che insieme alle tre gare regine annovera anche le corse maschili delle categorie Allievi ed Esordienti, ospiterà inoltre, sempre nel comprensorio di Caracalla, un vero e proprio festival con stand, incontri, mostre e numerosi eventi collaterali con protagonista la bicicletta per il pubblico di tutte le età.
Attesissime le pedalate “Kids Race-Liberazione Giovanissimi” per i più piccoli e l’amatoriale “Bike4Fun - Pedalata del Dono e dei Donatori", 10 km cicloturistici nel territorio del Municipio VII e tra le Terme di Caracalla e il Parco della Caffarella per sostenere la missione dell'Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto (Aned), in collaborazione con Aido e Parco Regionale dell'Appia Antica. Grazie alla collaborazione con il Mim - ministero dell'Istruzione e del merito - la manifestazione promuoverà inoltre un progetto di educazione stradale dedicato alle scuole.
Il Gran Premio della Liberazione, svoltosi sempre nella giornata del 25 aprile dal 1946 al 2018 e tornando dopo due anni di assenza per la pandemia dal 2021 ad oggi, si è consolidato come l’evento ciclistico più importante della Capitale, l’unico a livello agonistico oltre al Giro d’Italia che da quest’anno farà ritorno a Roma, entrando di diritto tra i grandi eventi sportivi cittadini insieme alla Maratona, la Formula E, il Global Champions Tour di equitazione e gli Internazionali di tennis.