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Redazione

Cent'anni di Giovanni Testori con 'Il dio di Roserio'

Il 12 maggio 1923 nasceva a Novate Milanese Giovanni Testori, intellettuale fuori dagli schemi e che, con la sua vastissima e appassionata attività, ha toccato tantissimi ambiti creativi, dalla letteratura al romanzo, dal teatro alla storia dell’arte, dal giornalismo alla poesia. Ed è proprio con un romanzo dato alle stampe per la prima volta nel 1954, Il dio di Roserio (Feltrinelli 2018), ambientato nella Milano di inizio anni '50 e dedicato alle gesta del protagonista, un corridore dilettante, Dante Pessina, portacolori della Vigor, e dell'universo di personaggi che lo circondano, che nella produzione di Testori ha trovato spazio anche la bicicletta.

Nell'ambito del fitto calendario del Centenario Giovanni Testori (la data precisa cade tra meno di un mese) non mancheranno i momenti dedicati proprio al dio di Roserio. Si comincia il 22 luglio, con l'adattamento a cura di (e con) Maurizio Donadoni insieme a Valerio Binasco nell'ambito della serata inaugurale di Zelbio Cult al Teatro comunale di Zelbio (Como), per poi proseguire, ad agosto, con Magreglio e Ghisallo: Testoriana in Valassina, una mostra fotografica a cura di Marina Mojana su Giovanni Testori e la Valassina. Anche per l'occasione ci sarà una rappresentazione de Il dio di Roserio con Donadoni, questa volta davanti alla cappella dei ciclisti del Passo del Ghisallo.

Il palinsesto di iniziative, a Milano e in altre città italiane, dedicate al centenario di Giovanni Testori, consultabile online, è coordinato dall’Associazione Giovanni Testori (che dal 1998 favorisce gli studi, tutela l’archivio e la grande biblioteca d’arte di Testori), da Casa Testori (l'associazione culturale che dal 2009 gestisce la dimora dello scrittore trasformandola in hub culturale specializzato nella produzione e nella valorizzazione dell’arte del ’900 e contemporanea) e dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario della nascita di Giovanni Testori, voluto da 40 personalità di alto profilo, tra le quali docenti universitari, direttori di musei e teatri.

Peraltro, proprio sul dio di Roserio ha svolto la sua tesi di laurea la campionessa azzurra Elisa Balsamo, fresca di laurea in lettere moderne all'Università di Torino, come recentemente riferito da Tuttobiciweb. Titolo della tesi: “Lingue e varianti de ‘Il dio di Roserio’ di Giovanni Testori”.