Torna il Giro-E, incubatore di sostenibilità per appassionati e territori
Un'occasione unica per creare legami con il territorio e gli appassionati di ciclismo, nel nome della sfida per la sostenibilità. È la chiave con cui ritorna, insieme al Giro d'Italia, il Giro-E, giunto alla sua quinta edizione e che ha come title sponsor Enel X Way, insieme a tanti altri partner, da Most e Trenitalia al Fantacycling, molti dei quali parteciperanno con team di dipendenti, clienti e ambassador (come Giovanni Visconti che capitanerà la formazione di Carglass), oltre a tante novità, tutte presentate dalla divisione sport ed eventi di Rcs, l'organizzatore.
"Se fino a ieri il sogno di molti giovani era quello di possedere l'automobile, oggi l'obiettivo comune ai più è quello di trovare nuove strade e soluzioni per spostarsi autonomamente in modo sostenibile", ha spiegato Federico Caleno, responsabile di Enel X Way. "E il Giro-E è un evento aperto a chiunque voglia testare le nuove possibilità offerte dalle e-bike". Peraltro pedalando sulle stesse strade del Giro d'Italia e insieme a campioni come la maglia rosa del 2004, Damiano Cunego, alla sua seconda partecipazione.
Saranno 20 tappe, dal 6 al 28 maggio, per 1.150 chilometri complessivi, dall’Abruzzo alle Dolomiti, con il Gran Finale a Roma e, per la prima volta, una tappa interamente in territorio straniero, quella di Crans Montana. Ma il Giro-E è soprattutto un'occasione unica per quanti, amando la bicicletta, sono sensibili all'obiettivo comunitario della neutralità carbonica entro il 2050. Motivo per cui, tra i partner, è salita a bordo Nativa, società che sta conducendo un’analisi per verificare l’impatto ambientale e sociale di Rcs Sport e di due suoi eventi: Milano Marathon e Giro d’Italia/Giro-E. "Un ulteriore tassello al nostro percorso verso una sostenibilità totale", ha commentato l'ad e dg di Rcs Sport, Paolo Bellino, in occasione della presentazione di inizio aprile presso la Rcs Academy.
Del resto, l'ha detto bene anche l'ex rugbista e capitano della Nazionale Leonardo Ghirlandini, che collabora proprio con Nativa: "Lo sport può guidare con l'esempio", anche quando in gioco c'è la sfida green. Verde come i 200 alberi che, grazie a un'altra partnership, quella con Treedom, andranno ad arricchire la foresta Rcs Sport. Iniziativa alla quale si affianca anche la challenge tramite l'app Wecity per premiare la mobilità sostenibile tra le comunità delle 20 città di partenza del Giro-E. Senza dimenticare i progetti già avviati da tempo, come Biciscuola e Ridegreen. Tutto sarà inserito nell'analisi degli impatti economici, ambientali e sociali del Giro.
"Misurarsi serve anche a tracciare la strada verso l'evoluzione", ha poi osservato Ghirlandini, che da sportivo è stato abituato a farlo per migliorare la performance. Il Giro-E vuole seguire questo metodo di lavoro con il contributo di tutti: partner e istituzioni, concorrenti e pubblico. A partire dal Green Fun Village che, dalle 9:30 alle 15:30, offrirà ad ogni tappa intrattenimento, musica, sapori dai territori, iniziative per sensibilizzare sulla sicurezza e possibilità di testare le bici. Una "piattaforma di comunicazione" unica di cui Continental, che quest'anno sponsorizza l'iniziativa, ha colto il potenziale, come ha fatto sapere il suo pr e marketing manager Giorgio Cattaneo. Qui di seguito tutte le tappe del Giro-E, maggiori informazioni su Giro-e.it.
(Foto: LaPresse, Courtesy Rcs Sport)