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Redazione

Tosatto (Ineos): "Il Giro non sarà solo un duello tra Evenepoel e Roglic"

Il campione del mondo Remco Evenepoel ha vinto, per la seconda volta consecutiva, la Liegi-Bastogne-Liegi. Un bis, quello realizzato dal portacolori della Soudal-Quick Step che non si verificava dal 1997-1998 con il doppio successo dell'azzurro Michele Bartoli. Era, inoltre, dal 1987 con Moreno Argentin che un atleta in maglia iridata non vinceva la Doyenne, la più antica delle classiche, e prima di loro c'era riuscito solo un altro belga: Eddy Merckx nel 1973. Sul podio, alle spalle di Evenepoel, sono saliti Tom Pidcock, in seconda posizione, e, in terza, Santiago Buitrago. Giulio Ciccone è stato il migliore tra gli italiani, 13esimo.

Ad analizzare la 109esima edizione della Liegi, ospite della 58esima puntata di Scatto e Controscatto, è il direttore sportivo della Ineos Grenadiers Matteo Tosatto che, insieme a Francesca Cazzaniga e Pier Augusto Stagi, ha parlato anche del Giro d'Italia, al via il prossimo 6 maggio da Fossacesia Marina per concludersi il 28 maggio a Roma, e di uno dei suoi atleti che, oltre ad averlo vinto nel 2020, lo correrà: "Tao (Geoghegan Hart, ndr) è da febbraio che sta bene ed è il nostro corridore al momento più costante. Per la testa è fondamentale che la stagione cominci bene, e lui ha dimostrato di essere in ottima condizione, ma può migliorare ancora".

Secondo Tosatto, "la cosa più importante è che lui sia tranquillo, ha lavorato bene e quindi è pronto per il Giro. Se sarà capitano? Capitano unico al momento è troppo presto per dirlo, abbiamo anche Geraint Thomas, anche se ultimamente non ha avuto un grande feeling con la Corsa Rosa... Ma sarà la strada a parlare, bisognerà essere al posto giusto nel momento giusto e cogliere ogni occasione possibile".

Su Evenepoel: "Remco alla Liegi ha fatto una prova di forza, si sapeva che insieme a Pogacar era il grande favorito di giornata; ha dimostrato una grande freschezza e maturità però una Classica di un giorno non è il Giro d'Italia. Secondo me è un Giro aperto e non sarà una lotta solo da Evenepoel e Roglic... del resto è il percorso a rendere aperta questa corsa. L'ultima settimana farà, come sempre, la differenza".