Si chiama More Safe l’alleato in più, targato Merida, per la sicurezza
Che si pedali su strada o su sterrato, assumere tutte le precauzioni del caso per garantire e garantirsi la massima sicurezza in sella è un fatto obbligatorio. Anche agire preventivamente e pensare, in caso d’incidente, a come facilitare i soccorsi e il proprio riconoscimento è un aspetto da non trascurare e proprio per questo Merida, brand taiwanese con oltre 50 anni di storia nel settore delle due ruote, ha ideato e messo in commercio More Safe, un sistema ideato e realizzato da Pointer, start up fondata dal gruppo digital Industree Communication Hub e dal technology provider Guglielmo.
Consegnato in omaggio in fase di acquisto o revisione della propria bicicletta Merida, questo sistema è basato su un pacchetto di quattro Qr Code adesivi (da apporre sul casco e sul telaio del proprio mezzo) e sull’app ufficiale Merida More Safe all’interno della quale l’utente ha la possibilità di memorizzare tutti i propri dati anagrafici e sanitari, al pari dei propri contatti di emergenza. Questi poi, attraverso il download (gratuito su tutte le piattaforme di dispositivi mobili) dell’applicazione, vengono facilmente associati al Qr code di riferimento permettendo in questa maniera ai soccorritori o a chiunque ne abbia bisogno di accedere rapidamente, in caso di bisogno, a tutto il background informativo del ciclista in difficoltà. Il soccorritore può così comunicare direttamente con i contatti per le emergenze tramite WhatsApp, email, telefono o SMS e i contatti di emergenza riceveranno una noti
Tale soluzione, pratica e quanto mai semplice, consente dunque all’utente di poter approcciare le proprie uscite con maggiore serenità e, soprattutto, l’importante consapevolezza di avere a disposizione uno strumento in grado di facilitare, qualora si verifichi un’emergenza, le operazioni di riconoscimento garantendogli, di conseguenza, un’assistenza più veloce ed efficace. Proprio questo concetto è stato ribadito, in sede di presentazione, dal founder & ceo di Merida Italy Paolo Ferretti, puntuale nel sottolineare come “cadute o altri infortuni sono eventi che purtroppo possono capitare quando si pratica ciclismo su strada o mountain bike” e come, grazie a More Safe, “un’équipe medica o anche solo chi, per caso, si trovi a dover fornire operazioni di primo intervento ha la possibilità di avere immediatamente accesso all’identikit anagrafico e sanitario della vittima dell’incidente”.
Oltre a questa fondamentale e primaria utilità, il sistema Merida More Safe, registrando il telaio della bicicletta, offre anche la rilevante possibilità di attivare la garanzia della bici fungendo da importante strumento in caso di denuncia per furto del mezzo, un vantaggio in più questo che fa di More Safe un alleato ancora più prezioso per le proprie avventure a pedali.
Pointer, ricorda un comunicato della società, è una piattaforma dotata di un motore cognitivo (machine learning) proprietario, è in grado di elaborare i dati derivati dalla registrazione degli utenti consentendo ai Brand di attivare un nuovo canale di comunicazione con i clienti tramite l’app dedicata al servizio, acquisire informazioni rilevanti sui clienti per costruire customer journey personalizzate, misurare in tempo reale l’efficacia delle attività di mobile marketing e offrire ai dealer uno strumento innovativo di relazione e fidelizzazione dei clienti.
Per la realizzazione del sistema More Safe, Pointer ha utilizzato un applicativo brevettato (Gdpr compliant) che consente all’utente di recuperare qualsiasi prodotto su cui abbia applicato il Qr Code per la geolocalizzazione istantanea: permette quindi alle aziende produttrici di oggetti o dispositivi wearable di fornire un servizio destinato alla sicurezza personale e al ritrovamento di persone, oggetti o animali smarriti. È quindi una soluzione versatile, applicabile in vari contesti di utilizzo, con cui l’azienda raggiunge sempre un duplice obiettivo: fornire un servizio esclusivo e gratuito di sicurezza al cliente e ottenere un database dinamico di dati che può sfruttare per creare percorsi di comunicazione dedicati a ogni utente in relazione alle sue preferenze e alle sue abitudini.