Grazie di tutto Cannonball

La voce aveva iniziato a circolare in gruppo e tra gli addetti ai lavori, la conferma oggi in conferenza stampa. Mark Cavendish, il fuoriclasse dell'Isola di Man, Cannonball, uno dei più grandi velocisti degli ultimi anni e di sempre, appende la bici al chiodo a fine stagione. L'annuncio giunge dal giorno di riposo del Giro d'Italia, che sta correndo in maglia Astana, l'indomani del suo 38esimo compleanno.

Sedici i successi di tappa alla Corsa Rosa conquistati dal campione britannico (in carica), trentaquattro al Tour (record assoluto condiviso con sua maestà Eddy Merckx), tre alla vuelta e almeno una volta la maglia di leader della classifica a punti per ciascuno dei grandi giri; ma soprattutto campione del mondo nel 2011 e vincitore della Milano-Sanremo 2009, senza dimenticare, tra le tante vittorie, quelle in pista, di cui tre titoli mondiali. Oltre ai successi, resta soprattutto il piacere di avere visto correre uno dei più grandi interpreti del ciclismo moderno, non solo per le volate.

L'annuncio è giunto tra le lacrie ma circondato dall'affetto della sua famiglia: la moglie Peta e i 4 figli, Delilah, Casper, Frey e Astrid. "Mi sto godendo ogni chilometro del Giro - ha detto -, era il momento giusto per fare questo annuncio. Ho vissuto un sogno, il ciclismo è stato la mia vita per più di 25 anni e anche in futuro non mi vedo troppo lontano da questo sport".

(Photo Credit LaPresse, Courtesy Rcs Sport)