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Redazione

A Comano Terme doppietta show di Longo Borghini. Tutti i vincitori della maglia tricolore

Dopo il successo di Filippo Ganna nella prova contro il tempo e quello di Simone Velasco nella prova in linea davanti a Rota e Sbaragli, Elisa Longo Borghini ha bissato il successo della crono conquistando la seconda maglia tricolore della rassegna di Comano Terme.

Da domenica 25 giugno 2023, dunque, Longo Borghini (atelta in forza alla Trek-Segafredo) potrà prendersi il gusto di ammirare ben undici maglie tricolori.

La gara in linea femminile ha concluso una quattro giorni di sport e spettacolo – tecnico e paesaggistico – di alto profilo, al termine dei quali hanno conquistato una maglia tricolore, oltre a Ganna, Velasco, Longo Borghini, anche Carlotta Cipressi (crono donne under 23), Linda Rapporti e Alessio Magagnotti (crono donne e uomini allievi), Bryan Olivo (crono uomini under 23) e Alice Toniolli e Luca Giaimi (crono donne e uomini juniores). Maglia tricolore per la prova in linea anche agli under 23 Gaia Realini e Francesco Busatto.

Ma la prova più sorprendente è senza dubbio stata quella di Elisa Longo Borghini che è riuscita a replicare il successo della prova a cronometro, e a farlo in una maniera – per lei – inconsueta: in una volata ristretta, davanti all’atleta che lei stessa aveva battezzato come la favorita di giornata, Silvia Persico (Team UAE ADQ), al termine dei 148 km e 2.480 metri di dislivello in programma, a Marta Cavalli (Fiamme Oro) e alla sua compagna di squadra Gaia Realini.

Il secondo successo in tre giorni di Longo Borghini è anche il miglior epilogo per l’esperienza nel ciclismo di Segafredo, che dal 30 Giugno lascerà il proprio posto sulla maglia del Team diretto da Luca Guercilena. La prossima Lidl-Trek ha conquistato un doppio tricolore: Realini, quarta, ha infatti vestito la maglia per la categoria Under 23. Maglia che, tra gli uomini Under 23 è invece andata a Busatto.

Nella foto i campioni italiani della categoria Elite. Da sinistra: Simone Velasco, Elisa Longo Borghini, Filippo Ganna (Grafica: Dennis Pasini/Vitesse)